26 Novembre, 2024
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Dodici città americane vietano alla polizia le tecniche di soffocamento

Si tratta della stessa manovra, il ginocchio appoggiato sulla trachea per bloccare il respiro (ma vale anche per le mani sul collo), che ha causato il decesso di George Floyd a Minneapolis

Almeno dodici città negli Stati Uniti hanno messo al bando le manovre di soffocamento attuate dalla polizia durante l’arresto. Lo riporta la Cnn. Si tratta della stessa manovra, il ginocchio appoggiato sulla trachea per bloccare il respiro (ma vale anche per le mani sul collo), che ha causato il decesso di George Floyd, in Minneapolis. Tra le città che ora hanno vietato la tecnica vi sono Phoenix, Los Angeles, Sacramento, San Diego, Broward County (Florida), Miami, Chicago, Washington DC, Minneapolis, New York, Denver e Houston.

La tecnica di soffocamento è stata oggetto di controversie per anni, in particolare dopo la morte di Eric Garner nel 2014, dopo che un agente di polizia venne accusato di averlo soffocato. Le forze dell’ordine affermano che le tecniche di soffocamento sono utilizzate per ottenere il controllo di soggetti aggressivi o che oppongono resistenza all’arresto. Alcuni dipartimenti affermano che dovrebbero essere impiegate solo come ultima risorsa, quando l’agente ritiene che il soggetto rappresenti una minaccia per la propria vita o quella di altri.

(Agi)

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