27 Dicembre, 2024
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Vai al comizio di Trump? Se prendi il Covid è colpa tua

Manca una settimana all’appuntamento di Tulsa, meno di cinque mesi alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il Paese più colpito dalla pandemia di coronavirus.

L’atteso comizio di Donald Trump, che segnerà la ripresa dei rally dopo la pausa imposta dal lockdown, continua a far discutere: i partecipanti sono infatti invitati a presentarsi a proprio rischio e pericolo. Nessuna responsabilità, di fatto, in caso di contagi a causa della pandemia di coronavirus. Il pubblico deve confermare la presenza e al momento della registrazione. Nel form si è chiamati a riconoscere esplicitamente che “esiste un rischio di esposizione al Covid-19 in qualsiasi spazio pubblico in cui siano presenti persone”.

“Assistendo al rally, tu e gli altri ospiti vi assumete volontariamente tutti i rischi relativi all’esposizione al Covid-19 e accettate di sollevare da ogni responsabilità Donald J. Trump for President Inc., Bok Center (dove si tiene il comizio), Asm Global e loro affiliati, direttori, funzionari, impiegati, agenti, contractor o volontari per qualsiasi malattia o infortunio”, si legge nel ‘disclaimer’ evidenziato dai media a stelle e strisce. Negli Usa, stando alla Johns Hopkins University, sono oltre due milioni i casi di coronavirus e più di 113.800 i decessi legati alla pandemia.

(AdnKronos)

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