21 Luglio, 2024
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Ustica, Mattarella: “Ferita profonda per l’Italia, il dovere della verità è fondamentale”

“La strage avvenuta nel cielo di Ustica la sera del 27 giugno 1980 è impressa nella memoria della Repubblica con caratteri che non si potranno cancellare.

Nella ricorrenza dei quarant’anni, sentiamo ancora più forte il legame di solidarietà con i familiari delle ottantuno vittime e ci uniamo nel ricordo di chi allora perse la vita, con una ferita profonda nella nostra comunità nazionale”.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la strage di Ustica, in cui morirono 81 persone a bordo del DC-9 Itavia, rimasta impunita dopo 40 anni.

“La condivisione di tanto dolore – continua il Capo dello Stato – è stata ed è anche motivo di testimonianza e di impegno civile. Il quadro delle responsabilità e le circostanze che provocarono l’immane tragedia tuttora non risulta ancora ricomposto in modo pieno e unitario. Tuttavia molta strada è stata percorsa dopo che reticenze e opacità erano state frapposte al bisogno di verità, incomprimibile per una democrazia e uno Stato di diritto”.

Ustica, i familiari delle vittime a quarant’anni dalla strage: ”L’aereo è stato abbattuto, adesso diteci chi è stato”

“La Repubblica e la tenacia e professionalità di uomini dello Stato – ricorda ancora il Capo dello Stato – hanno consentito di diradare nebbie; e ciò è stato possibile grazie anche alla determinazione e alla passione civile delle famiglie delle vittime e di quanti le hanno sostenute nelle istituzioni e nella società”.

“Non può e non deve cessare l’impegno a cercare quel che ancora non appare definito nelle vicende di quella sera drammatica. Trovare risposte risolutive, giungere a una loro ricostruzione piena e univoca richiede l’impegno delle istituzioni e l’aperta collaborazione di Paesi alleati con i quali condividiamo comuni valori. Il dovere della ricerca della verità è fondamentale per la Repubblica”, conclude Mattarella.

 

 

La commemorazione a Bologna

“Se non fosse stato per l’incessante richiesta di verità e giustizia da parte dei familiari delle vittime ci sarebbe stata un’altra storia e sarebbe stata una cosa grave” ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, nel suo intervento in consiglio comunale a Bologna dove si è svolta questa mattina la cerimonia di ricordo, per chiedere con forza al governo un intervento sui paesi ‘amici’ per ottenere la verità sull’accaduto.

“Quella di Ustica è una verità che deve essere completata con l’individuazione degli autori materiali della strage: chi nel cielo quella sera ha compiuto l’azione mortale”, ha aggiunto la presidente dell’associazione vittime strage di Ustica, Daria Bonfietti.

“Adesso in questo 2020, chiediamo al nostro governo: aiuti questa comunità a identificare gli aerei attorno al dc9 – ha scandito il sindaco di Bologna Virginio Merola – È stato un atto di guerra in tempo di pace”.

Su Facebook interviene anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti:

“A 40 anni dalla strage di Ustica che ha segnato il nostro Paese, ribadiamo il nostro impegno a chiedere verità. Come democratici siamo impegnati a fare luce, lo dobbiamo alle vittime, all’associazione dei familiari, ma anche ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. Per costruire un futuro più forte, per la nostra democrazia, la memoria e l’impegno alla ricerca della verità sono fondamentali. Su Ustica come su ogni strage”

(La Repubblica)

 

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