25 Novembre, 2024
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Dl Semplificazioni: Morassut,dubbi su appalti senza gara Serve ulteriore approfondimento nel governo

Si discute sulla possibilità di realizzare opere senza passare attraverso l’iter degli appalti.
In via del tutto teorica, se si trattasse di pochissime particolari opere, di interesse strategico per il Paese, per le quali esistono imprese con un know how di eccellenza e capacità conclamate, oltre che specchiate e mai macchiate da sospetti di “furbizie”, forse ci si potrebbe pensare, a patto di non infrangere le regole della concorrenza e, specialmente, di assicurare controlli efficaci da parte del committente (pubblico) durante tutto l’iter, dalla progettazione al collaudo finale.

Se, invece, si andasse a caricare di questa responsabilità gli amministratori locali e le loro strutture tecniche, è evidente che le degenerazioni sarebbero cosa certa, insieme a sprechi e inefficienze: limiti (in genere diffusi) delle strutture tecniche e discrezionalità degli affidamenti, sarebbero un concentrato di ciò che non si deve fare.

Su questo argomento riportiamo una nota di Roberto Morassut, Sottosegretario di Stato per il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sugli appalti.

“Personalmente ho delle forti perplessità sulla norma che prevede la possibilità assegnare appalti senza gara fino a cinque milioni di euro e penso che su questo serva un ulteriore approfondimento nel Governo. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un forte indebolimento delle strutture tecniche delle amministrazioni, con l’incapacità degli uffici pubblici ad ogni livello di gestire appalti e gare correttamente e di stare al passo con una normativa tecnica e amministrativa, spesso interdisciplinare, che richiede nuove capacità. Come è noto, tante statistiche di istituti di ricerca ci dicono che la nostra pubblica amministrazione è mediamente più anziana di quella di altri paesi europei. C’è quindi un tema di riforma e di qualificazione dei nostri apparati per metterli in condizione di fare bene le gare, perché la storia recente ci insegna che non sempre andare a gara diretta semplifica, anzi in molti casi può complicare le cose”. Lo ha detto il Sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut, intervenendo alla trasmissione Agorà Estate.

(ANSA)

 

 

 

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