Lo prevede il dl semplificazioni. Critiche dall’opposizione: Salvini: “Ha già fallito sulle mascherine”. Meloni: “I nostri figli meritano altro”
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid, gestirà la ripresa e l’eventuale emergenza nelle scuole. E’ quanto si legge nell’articolo 8 del dl semplificazioni. “Il commissario straordinario fino alla scadenza del predetto stato di emergenza, procede, nell’ambito dei poteri conferitigli e con le modalità previste dalla suddetta norma, all’acquisizione e distribuzione delle apparecchiature e dei dispositivi di protezione individuale, nonché di ogni necessario bene strumentale, compresi gli arredi scolastici, utile a garantire l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020-2021, nonché a contenere e contrastare l’eventuale emergenza nelle istituzioni scolastiche statali”, si legge nella bozza del provvedimento.
“Piena soddisfazione per la norma inserita nel Semplificazioni che affida nuove competenze al commissario Arcuri per supportare la riapertura delle scuole a settembre. Una norma scritta e fortemente voluta dal mio ministero. E che permetterà ad esempio di velocizzare l’iter per l’acquisto e la distribuzione degli arredi scolastici, come i banchi singoli di nuova generazione”, ha commentato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
Critiche invece dall’opposizione: “La Azzolina dice che la nomina di Arcuri a commissario per la ripartenza delle scuole in sicurezza “è stata fortemente voluta dal suo Ministero”. Ora è tutto chiaro. I nostri figli meritano decisamente altro”, attacca il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Sullo stesso fronte il leader della Lega Salvini: “Ha fallito sulle mascherine (che molti stanno ancora aspettando) e per premio il governo lo manda ad occuparsi delle scuole dei nostri figli: ma basta”.
(Agi)