27 Dicembre, 2024
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Naya Rivera, ritrovato il corpo nel lago in cui l’attrice di Glee era scomparsa

Le autorità di Los Angeles hanno confermato che il corpo ritrovato nel lago dove lo scorso 8 luglio era scomparsa Naya Rivera è effettivamente quello dell’attrice. Il corpo è stato ritrovato dai sub nelle prime ore della mattina e lo sceriffo doveva fare una conferenza stampa alle cinque del pomeriggio, ma già alle due ha dato conferma che le ricerche dell’attrice resa nota dal programma televisivo Glee erano concluse.

Proprio oggi cade il settimo anniversario della morte di un altro interprete della serie televisiva, Cory Monteith, che interpretava la parte di un giocatore di football che accetta a malavoglia di far parte del club musicale, il Glee appunto, della sua scuola.

Il 13 luglio 2013, poco prima che Glee cominciasse la quarta stagione, Monteith fu trovato morto per overdose di alcol ed eroina in un albergo di Vancouver.

Naya aveva affittato una barca nel pomeriggio dello scorso mercoledì, insieme al figlio di quattro anni, Josey.

Circa tre ore più tardi un altro turista aveva notato la barca che galleggiava, con dentro solo il bambino, addormentato. Il piccolo, che indossava il giubbotto salvagente, aveva detto ai membri delle squadre di soccorso: «La mamma è andata a nuotare, ma non è ancora tornata».

Il lago si trova nel parco nazionale Los Padres, ed è una destinazione amata dai gitanti, ma negli anni ci sono stati vari incidenti, perché la gente sottovaluta la profondità e la temperatura fredda delle sue acque.

Il bambino è stato affidato alla cura del padre, l’attore Ryan Dorsey, che ne condivideva l’affidamento con l’ex moglie, Naya. La coppia aveva divorziato due anni fa, dopo quattro anni di matrimonio.

La morte di Cory sette anni fa e quella di Naya oggi sono solo due delle tragedie che hanno colpito il popolare programma. Due anni fa l’attore Mark Salling, che interpretava il personaggio di Puck, si è suicidato. Salling era sotto inchiesta perché trovato in possesso di materiale pedopornografico. Sapeva che la sua carriera era finita e che lo aspettava quasi sicuramente una lunga pena detentiva.

(Il Messaggero)

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