18 Luglio, 2024
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Aspi: Germania e Cina in pressing contro la revoca della concessione

La revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia arriva a interessare i rapporti con la Cina e la Germania.

Tra i soci di Aspi c’è il fondo cinese Silk Road oltre a industriali tedeschi e Allianz: questione, questa, che ha portato il tema sul tavolo dell’incontro fra il premier Conte e la cancelliera Merkel

Nell’incontro di oggi, lunedì 13 luglio, tra il premier Giuseppe Conte e Angela Merkel, la cancelliera tedesca avrebbe, secondo alcune fonti, messo sul piatto anche il tema della revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia. La Merkel, sollecitata dagli industriali tedeschi e da Allianz, tra i soci di Aspi, avrebbe riferito delle pressioni ricevute dal tessuto economico del Paese perché si facesse portavoce di una preoccupazione diffusa rispetto alle decisioni che l’esecutivo si sta apprestando a prendere rispetto al futuro della compagnia autostradale.

E non sarebbe stata l’unica, stando a quanto si è appreso. L’ambasciatore italiano a Pechino sarebbe infatti stato convocato dal governo locale. La ragione? Pare per trasferire la medesima inquietudine sul fronte cinese. Tra gli azionisti di Aspi figura infatti anche Silk Road, fondo della grande Muraglia.

I soci stranieri del gruppo si schierano dunque a difesa di Aspi. Si vedrà con quali effetti. Per ora, almeno, quello di placare i toni sulla vicenda stando alla dichiarazione rilasciata dal premier Conte a valle del vertice con al Merkel: «Domani ci sarà un’informativa al consiglio dei ministri, è una decisione che deve coinvolgere tutto il governo, tutti i ministri domani saranno nelle condizioni di conoscere i dettagli, c’è la necessità di adottare una decisione perché questa vicenda si trascina da troppo tempo».

(Il Sole24Ore)

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