25 Novembre, 2024
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Emicrania, entro luglio farmaco per ‘pazienti difficili’

Sarà rimborsato da SSN, assunto 1 volta al mese dimezza attacchi

ROMA, 14 LUG – Entro luglio sarà disponibile a carico del Servizio Sanitario Nazionale un farmaco per la prevenzione dell’emicrania episodica e cronica, a somministrazione mensile sottocutanea, con efficacia elevata e rapidità di risposta (primi effetti in poche settimane) anche in pazienti “difficili”, su cui altre terapie hanno fallito.

Sviluppato da Lilly, il farmaco si chiama “Galcanezumab” e consente di dimezzare gli attacchi. È quanto reso noto in un incontro dedicato alla malattia, la terza più frequente al mondo, con un miliardo di persone colpite e una prevalenza mondiale del 14%, spiega Gioacchino Tedeschi, presidente Società Italiana di Neurologia; in Italia ne soffre il 9% degli uomini e il 18% delle donne e solo il 10% dei pazienti è curato adeguatamente. Non a caso la disabilità correlata alla malattia, continua, è molto elevata, (secondo l’OMS l’emicrania è al 2/o posto tra tutte le malattie che causano disabilità) e la disabilità grave riguarda il 61% dei casi. L’emicrania cronica riguarda dal 2,5 al 4% della popolazione; finalmente, sottolinea Tedeschi, con la nuova legge sulle cefalee croniche si dà dignità alla malattia, che ha un impatto fortissimo su qualità di vita, relazioni e produttività per il paziente e che costa in Europa 111 miliardi all’anno.

(Ansa)

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