9 Novembre, 2024
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Fmi: danni enormi per gli Usa Il pil trimestrale in calo del 37%

Nel 2020 la contrazione sara’ del 6,6%. Si teme indebitamento famiglie e imprese

La più lunga espansione economica degli Stati Uniti è stata interrotta dal Covid-19, che ha causato “danni economici collaterali enormi”: “ci vorra’ un periodo prolungato per riparare l’economia e far tornare l’attivita’ ai livelli pre-pandemia”. Lo afferma il Fmi nell’Article IV per gli States, prevedendo una contrazione economica del 37% nel secondo trimestre e del 6,6% nel 2020. Il Fondo nota come le famiglie piu’ povere sono quelle sulle quali sta ricadendo il peso maggiore della crisi: ci sono indicazioni su un possibile aumento sistemico della poverta’.

Sono Necessari ulteriori stimoli, ma balzo del debito

“Ulteriori sforzi di bilancio saranno necessari per reagire alla pandemia e affrontare le profonde sfide sociali ed economiche che continuano ad affliggere gli Stati Uniti”. Lo afferma il Fmi nell’Article IV per gli States. Il Fondo osserva come le misure finora attuate hanno gia’ fatto salire il debito pubblico, atteso al 160% nel 2030, e come la perdita di posti di lavoro si tradurra’ “in un aumento dell’indebitamento delle famiglie.” Preoccupano anche i livelli di debito delle imprese e il rischio default.

(Ansa)

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