Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, alla truffa e all’autoriciclaggio
Truffa e riciclaggio con i soldi raccolti per iniziative anti-Covid: parla di questo una inchiesta della procura di Cremona, che vede indagati il direttore della Fondazione Giovanni Arvedi Renato Crotti, 53 anni, e due imprenditori, Cristiano Bozzoli e Attilio Mazzetti.
Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita, alla truffa e all’autoriciclaggio. L’indagine della guardia di finanza, coordinata dal pm Ilaria Prette, ipotizza tre prelievi illeciti e di soldi dirottati su conti correnti all’estero.
(Ansa)