Ci sono oltre 15 milioni di casi (15.000.424) di coronavirus nel mondo,
secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University. Le vittime sono salite 617.832. Con 3.915.780 persone affette da Covid-19 gli Stati Uniti sono il Paese con il più alto numero di casi, seguiti dal Brasile (2.159.654) e dall’India (1.193.078).
L’OMS
Sul vaccino contro il coronavirus i ricercatori stanno facendo progressi ma “realisticamente” non sarà pronto e disponibile prima dell’inizio del 2021. Lo sostiene Mike Ryan, il direttore del programma emergenze dell’Oms. “Dobbiamo poter guardare le nostre comunità negli occhi e assicurarle che abbiamo preso tutte le precauzioni possibili affinche’ il vaccino sia sicuro ed efficace prima di poterlo distribuire”, ha detto. “Anche se questo significa rallentare” il processo di sviluppo dell’antidoto anti-Covid19. “Realisticamente dovremo aspettare i primi mesi del 2021 per vedere le persone vaccinarsi”, ha detto Ryan.”Mentre certamente in Europa occidentale la malattia è sotto controllo, abbiamo ancora trend preoccupanti nell’Europa meridionale e nei Balcani, quindi non siamo ancora fuori pericolo nell’ambiente europeo. Serve una vigilanza costante”, dichiara Ryan. “Le Americhe – aggiunge – sono ancora il principale punto caldo ma la malattia inizia ad accelerare in Africa”.
‘Sul vaccino i ricercatori stanno facendo progressi ma “realisticamente” non sarà pronto e disponibile prima dell’inizio del 2021
sostiene Ryan, aggiungendo: “Dobbiamo poter guardare le nostre comunità negli occhi e assicurarle che abbiamo preso tutte le precauzioni possibili affinche’ il vaccino sia sicuro ed efficace prima di poterlo distribuire”. “Anche se questo significa rallentare” il processo di sviluppo dell’antidoto anti-Covid19. “Realisticamente dovremo aspettare i primi mesi del 2021 per vedere le persone vaccinarsi”.
STATI UNITI
Più di 1.000 morti per coronavirus negli Stati Uniti in 24 ore. E’ la prima volta dal 9 giugno che tale soglia viene superata. Lo riporta il New York Times. Pur trattandosi di una cifra elevata si tratta si un numero decisamente inferiore al record di 2.752 morti in 24 ore registrato il 15 aprile. Il coronavirus è il “virus di Trump”. Sono dure le parole che la speaker della Camera, Nancy Pelosi, usa verso il presidente americano. “Finalmente si è deciso a premere per l’uso della mascherina, è però troppo tardi”, dice Pelosi in un’intervista a Cnn. I nuovi di coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 68.524. Si tratta dell’ottavo giorno consecutivo sopra i 60.000 contagi. In totale i casi di coronavirus negli Usa si avvicinano ai 4 milioni, per l’esattezza sono 3,89. E’ quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. Intanto la California supera New York: è lo stato con il numero maggiore di casi, per l’esattezza 409.000. Al terzo posto la Florida con 370 mila. E’ quanto emerge dai dati della John Hopkins University, secondo la quale New York mantiene però il primato per morti legati al coronavirus con 32.500 decessi, seguito dal New Jersey con 15.700.
ROMANIA
Nuovo record giornaliero di contagi in Romania, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 1.030 su 24.87 test effettuati. Si tratta del numero più alto dall’inizio della pandemia, per un totale di 40.163 casi. Da ieri si sono avuti altri 27 decessi, che portano a 2.101 il numero delle vittime. La Romania resta il Paese dei Balcani maggiormente colpito dalla pandemia.
SPAGNA
Aumentano in Spagna i focolai di coronavirus: secondo i dati resi noti oggi dalle autorità sanitarie: nel Paese – riporta La Vanguardia – sono 224, ovvero 23 casi in più rispetto all’altro ieri, con 2.622 contagiati. La maggior parte dei nuovi positivi sono collegati ad attività di raccolta della frutta, oltre a luoghi in cui le misure di prevenzione vengono allentate, come gli ambienti familiari e le discoteche. Secondo gli ultimi dati ufficiali, in Spagna si contano ora 266.194 casi e 28.424 morti.
AUSTRALIA
L’Australia ha registrato un record di 501 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, quasi quattro mesi dopo il picco della pandemia nel Paese: oltre il 96% dei casi si segnalano nello Stato di Victoria, dove le autorità sono alle prese da giorni con un grosso focolaio a Melbourne. Il picco precedente in Australia, di 459 casi, era stato registrato il 28 marzo scorso e nelle settimane successive le autorità avevano cominciato ad allentare le rigide restrizioni imposte per combattere la pandemia.
MESSICO
Il bilancio delle morti per coronavirus in Messico supera la soglia delle 40 mila vittime. Lo ha annunciato il segretario alla Salute. “Decessi: 40.400”, indica l’aggiornamento quotidiano del segretario sull’andamento della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrate 915 morti.
ARGENTINA
L’Argentina ha registrato un record di 5.344 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, un dato che porta il bilancio complessivo dei contagi a quota 136.118: anche i nuovi decessi, 117 in tutto, hanno fatto segnare un ulteriore record giornaliero, portando il totale dei morti a 2.490. Lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese. Oltre il 90% dei casi, riporta la Cnn, si registrano nell’area metropolitana di Buenos Aires.
HONG KONG
Il governo di Hong Kong ha annunciato che da domani l’uso della mascherina sarà obbligatorio in tutti i luoghi pubblici al coperto e non solo sui mezzi pubblici, come già avviene: la decisione, resa nota oggi dalla ministra della Salute Sophia Chan, è stata presa per far fronte ad una terza ondata di coronavirus nell’ex colonia britannica. Lo riporta la Cnn. Inoltre, tutti i viaggiatori in arrivo da nove Paesi considerati ad alto rischio – tra cui gli Usa e il Kazakistan – dovranno dimostrare di essere negativi al test anti-coronavirus entro 72 ore dal loro volo. Secondo Chan queste misure aggiuntive sono necessarie per contenere la nuova diffusione del virus, che negli ultimi 14 giorni si è tradotta in ulteriori 605 contagi trasmessi a livello locale. “C’e’ un alto rischio di un’importante epidemia nella comunità”, ha messo in guardia la ministra: “Se i numeri continueranno a salire non possiamo escludere l’imposizione di misure di distanziamento sociale più rigide”
COLOMBIA
Il bilancio dei morti provocati dal coronavirus in Colombia ha superato quota 7.000: secondo i dati del ministero della Sanità, riporta la Cnn, ieri il Paese ha registrato 239 ulteriori decessi, un dato che ha portato il totale dall’inizio della pandemia a quota 7.166. Allo stesso tempo, i nuovi casi sono stati 7.033 nella giornata di martedì, per un totale di 211.038. Nonostante il crescente numero di contagi e di morti, il ministro della Sanità, Fernando Ruiz, ha difeso ieri la decisione del governo di non imporre un lockdown a livello nazionale ma di isolare localmente i vari focolai del virus. “Questo approccio è molto più efficace rispetto alla chiusura di tutto il Paese”, ha detto nel corso di un’intervista tv.
INDIA
L’India ha registrato 37.724 casi di coronavirus e 684 decessi nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 1.192.915 – il terzo più alto a livello mondiale dopo Stati Uniti e Brasile – e quello dei morti a quota 28.732. Nel Paese sono stati eseguiti finora 14.724.546 test e dall’inizio di questo mese si contano già oltre 600.000 casi, un livello superiore al totale delle infezioni registrato fino al 30 giugno scorso.
PAKISTAN
Il Pakistan ha registrato 1.332 casi di coronavirus e 38 morti nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto il ministero della Sanità. I dati portano il totale dei contagi a quota 267.428 e quello dei decessi a quota 5.677. Le province di Sindh e Punjab sono le più colpite, rispettivamente con 114.104 e 90.816 casi. Sempre nelle ultime 24 ore sono guarite almeno 2.438 persone, per un totale dall’inizio della pandemia di 210.468 persone. Attualmente i pazienti in condizioni critiche sono 1.436, pari a 45 in meno rispetto alle 24 ore precedenti.
INDONESIA
L’Indonesia ha registrato ieri 1.655 nuovi casi di coronavirus, un dato che ha portato il bilancio complessivo dei contagi nel Paese a quota 89.869: lo ha reso noto il ministero della Sanità, secondo quanto riporta la Cnn. Allo stesso tempo il numero dei morti è salito a quota 4.320. Il governo ha cominciato ad allentare le restrizioni lo scorso 5 luglio aprendo a capacità ridotta del 50% numerosi luoghi pubblici, inclusi i luoghi di culto ed i centri sportivi all’aperto.
AUSTRALIA
L’Australia ha registrato un record di 501 nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore, quasi quattro mesi dopo il picco della Pandemia nel Paese: oltre il 96% dei casi si segnalano nello Stato di Victoria, dove le autorità sono alle prese da giorni con un grosso focolaio a Melbourne. Il picco precedente in Australia, di 459 casi, era stato registrato il 28 marzo scorso e nelle settimane successive le autorità avevano cominciato ad allentare le rigide restrizioni imposte per combattere la pandemia. Il premier di Victoria, Daniel Andrews, ha reso noto che nelle ultime 24 ore nello Stato sono stati registrati due ulteriori decessi e 484 nuovi casi di coronavirus, un dato quest’ultimo che porta il bilancio dei contagi attivi oltre quota 3.400. Secondo il conteggio della Johns Hopkins University, l’Australia conta ad oggi 12.894 casi del virus, inclusi 128 morti.
RUSSIA
Sono 5.862 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Russia nelle ultime 24 ore. Il totale dei contagi nel Paese dall’inizio dell’epidemia sale così a 789.190. Lo riporta il centro operativo russo anticoronavirus, secondo cui i morti a causa del virus Sars-Cov-2 sono in tutto 12.745, di cui 165 deceduti nel corso dell’ultima giornata. I guariti sono 9.669 nelle ultime 24 ore e 572.053 in totale.
UCRAINA
In Ucraina nelle ultime 24 ore si sono registrati 829 casi di Covid-19, un dato in salita rispetto ai 673 di ieri e ai 651 di due giorni fa. Il totale dei contagi nella repubblica ex sovietica dall’inizio dell’epidemia sale così a 60.955. Le vittime del virus Sars-Cov-2 dall’inizio dell’epidemia sono 1.534, di cui 16 sono decedute nel corso dell’ultima giornata. I guariti sono 973 nelle ultime 24 ore e 33.172 in totale. I dati sono stati annunciati stamattina dal ministro della Salute, Maksim Stepanov, ripreso dal Kyiv Post
(Ansa)