Le prime tre multe da mille euro per mancato utilizzo della mascherina al chiuso – in applicazione dell’ordinanza firmata ieri sera dal governatore Vincenzo De Luca – sono state elevate a Salerno, questa mattina, in tre esercizi commerciali della zona orientale. Non si esclude la chiusura degli stessi locali.
Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, accompagnato da alcune pattuglie della polizia municipale, ha effettuato personalmente sopralluoghi per constatare se gestori e personale degli esercizi commerciali rispettassero le disposizioni anti Covid. Per Napoli la maximulta “è giusta e va applicata senza sconti a nessuno. Non solo i gestori degli esercizi commerciali ma anche i clienti devono rispettare le norme. Serve una battaglia di tutti per sconfiggere questo virus. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Gli atti repressivi sono la soluzione estrema che verranno comunque applicati se la situazione non cambia”.
Proprio nella provincia di Salerno si sono registrati molti dei nuovi contagi degli ultimi giorni in Campania, e il sindaco Napoli, d’intesa con il prefetto, aveva già disposto un giro di vite nei controlli. “Il Covid non è stato sconfitto. Ognuno di noi – ricorda – dovrebbe attenersi a semplici regole e comportamenti: lavarsi le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare assembramenti ed indossare la mascherina.
Intanto che arrivi il vaccino. Non è sicuramente facile controllare tutti e tutto. Deve scattare un meccanismo interiore nella coscienza di ognuno. Alle azioni persuasive, per chi sbaglia, seguiranno anche durissime azioni repressive se necessarie. Spero che i miei concittadini capiscano che bisogna salvaguardare la propria e l’altrui salute “.
Il titolare di uno dei tre locali multati questa mattina protesta e annuncia ricorso. “Nel mio locale – ha spiegato all’Ansa il gestore il quale chiede che non venga divulgato il suo nome – sono entrati un agente e un altro in borghese. Il verbale è stato fatto a me.
Io non indossavo la mascherina ma solo perché stavo bevendo un bicchiere di acqua. Ho la testimonianza della mia collaboratrice – che peraltro indossava la mascherina – e di un cliente. Non pagherò la multa, farò ricorso. Siamo stati chiusi sessanta giorni per via della pandemia. Questa multa non ci voleva proprio. Io già facevo entrare i miei clienti solo con la mascherina e da stamattina, dopo l’ordinanza regionale, sono stato ancora piu categorico”
(La Repubblica)