In calo per il secondo giorno consecutivo i nuovi casi di Covid-19 in Italia: 170 oggi, contro i 255 di ieri.
Pesa però, come ogni lunedì, l'”effetto weekend”, con una drastica diminuzione dei tamponi (oggi 25.551, la metà della media di oltre 50mila). Il calo è distribuito su gran parte delle regioni, soprattutto Lombardia (34 casi contro i 74 di ieri), Emilia Romagna (33 contro 61) e Piemonte (4 contro 12), con l’eccezione della Liguria che sale da 3 a 24 nuovi casi. Il totale delle persone colpite dal virus sale così a 246.286. E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.
Stabile, da quattro giorni a questa parte, il numero dei decessi: 5 anche nelle ultime 24 ore, per un totale che sale a 35.112. Segnalano una vittima ciascuna cinque regioni: Piemonte, Lazio, Puglia, Abruzzo e Sardegna. Mentre sono cinque anche le regioni senza nuovi casi odierni: Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria e Valle d’Aosta.
GRAFICI E MAPPE
TUTTI I GRAFICI E LE MAPPE SULL’EPIDEMIA
I guariti sono 147 (ieri 126), e sono 198.593 in tutto. Per effetto di questi dati, aumentano ancora le persone attualmente malate, ma molto meno: +16 oggi, contro +123 di ieri, per un totale di 12.581. Prosegue il trend di lieve aumento dei ricoveri registrato negli ultimi giorni: quelli in regime ordinario sono 5 in più (740 in tutto), mentre le terapie intensive salgono di una unità, da 44 a 45. Le persone in isolamento domiciliare, infine, sono 11.796.
La situazione regione per regione
Lombardia
In Lombardia “quarto giorno consecutivo senza decessi e 6 province (Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese) a zero contagi. Continua il trend dei dati incoraggianti in merito all’emergenza Covid, anche se non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti dei focolai, anche di piccole dimensioni, che le nostre strutture sanitarie territoriali stanno scovando e bloccando ancora in fase embrionale. Dei 34 casi odierni, 6 sono debolmente positivi e 3 scaturiti da positività ai test sierologici che proseguono senza sosta”. Lo ha comunicato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Ieri, a fronte di 8.057 tamponi, c’erano stati zero morti e 74 positivi. Oggi nel Milanese si sono registrati 14 casi, di cui 7 nel capoluogo. Ieri nella Città metropolitana c’erano stati 13 casi, di cui 10 a Milano.
Piemonte
Sono 26.022 (+3 rispetto a ieri) i pazienti guariti in Piemonte. I tre guariti in più rispetto a ieri sono si riferiscono alla provincia di Torino. Altri 659 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. Un decesso di persona positiva al test comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione e zero nella giornata di oggi. Il totale è di 4127 deceduti. Sono 31.610 (+4 rispetto a ieri) le persone finora risultate positive. I ricoverati in terapia intensiva sono 5 (invariato rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 141 (-2 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 656. I tamponi diagnostici finora processati sono 487.189, di cui 267.416 risultati negativi.
Alto Adige
Nelle ultime 24 ore l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha identificato 2 nuove infezioni, su 394 tamponi effettuati. 454 persone attualmente si trovano in quarantena obbligatoria o in isolamento domiciliare. Nei normali reparti dei sette ospedali dell’Azienda sanitaria, nelle cliniche private e nella base logistica dell’Esercito appositamente attrezzata a Colle Isarco sono ricoverati complessivamente 7 pazienti affetti da Covid-19. Nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bolzano non sono ricoverate persone affette da Covid-19 e non vi è più alcun paziente altoatesino affetto da Covid-19 ricoverato in reparti di terapia intensiva all’estero.
Trentino
Oggi in Trentino viene segnalato un solo caso positivo su 104 tamponi. Lo comunica l’Azienda provinciale per i servizi sanitari precisando che, benché localizzato nella stessa zona, non si tratta di un contagio che si riferisce al focolaio di Rovereto. I sanitari confermano inoltre la presenza di un solo paziente ricoverato in malattie infettive.
Friuli Venezia Giulia
Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 126. Due pazienti risultano in cura in terapia intensiva e 8 sono invece i ricoverati in altri reparti. Non sono stati registrati nuovi decessi (345 in totale).
Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Non sono stati registrati nuovi contagi quindi, analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus rimangono 3.375: 1.412 a Trieste, 1.016 a Udine, 722 a Pordenone e 225 a Gorizia.
Veneto
Lieve rallentamento dei casi in Veneto, dove si sono registrati solo 16 contagi nelle ultime 24 ore, per un totale di 19.825
infetti dall’inizio dell’epidemia. Lo segnala il bollettino della Regione. Da tre giorni non si contano nuovi decessi: il numero totale delle vittime resta fermo a 2.064 (tra ospedali e case di riposo). C’è stato invece un nuovo ricovero ospedaliero di un paziente con Covid (sono 14 in totale), mentre sono scesi a 6 (-1) i pazienti in terapia intensiva, tutti già diventati negativi.
Sul fronte del coronavirus il Veneto “non è davanti ad una situazione drammatica”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Luca Zaia. sottolineando però l’importanza di “non abbassare la guardia. Sfido chiunque a dire – ha aggiunto – che questa amministrazione ha tenuto altre condotte”. “Pur con un aumento dei positivi, il 70% dei quali asintomatici e molti provenienti da paesi stranieri, l’impatto del virus sugli ospedali non c’è – ha proseguito il governatore – Il virus non se n’è andato , sicuramente dà dei segnali diversi dal punto di vista clinico rispetto allo scorso inverno. E’ fondamentale rispettare le indicazioni date dal Dpcm, specie l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e dove c’è assembramento”.
Liguria
Nel bollettino odierno in Liguria saranno inseriti “18 tamponi positivi rilevati negli ultimi giorni di luglio, che si aggiungeranno ai possibili nuovi casi di giornata”. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti. “L’individuazione del cluster savonese ha dimostrato che la nostra sanità ha gli anticorpi per gestire il Covid, ha imparato molto e ha capacità di tracciamento efficace. Nei nostri ospedali non sta aumentando sensibilmente il numero di ricoverati e terapie intensive.
Cluster – ha aggiunto – che ha sicuramente inciso sulla risalita dell’indice Rt sopra a 1”.
Toscana
In Toscana sono 10.438 i casi di positività, 8 in più rispetto a ieri (6 identificati in corso di tracciamento e 2 da attività di screening). Sei dei nuovi otto casi odierni sono riconducibili a persone rientrate dall’estero. I nuovi casi sono lo 0,08 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente. Stabili i guariti a quota 8.944 (l’85,7 per cento dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 411.665, 1.529 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 363, +2,3 per cento rispetto a ieri. Oggi, per il sesto giorno consecutivo, non si registrano nuovi decessi.
Emilia Romagna
Non si registrano decessi oggi in Emilia-Romagna. E appaiono in lieve calo i contagi: 33 nuovi casi, di cui 21 asintomatici. Si contano anche altri 21 guariti, per un totale di 23.814 persone. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, ad oggi sono 1.456, ovvero 12 in più rispetto a ieri. Aumentano anche le persone in isolamento a casa che oggi sono 10 in più di ieri, per un totale di 1.375 persone. Restano invece quattro i pazienti in terapia intensiva, mentre risalgono a 77 (due in più) quelli ricoverati negli altri reparti Covid. I tamponi effettuati da ieri sono 4.828, per un totale di 617.813, a cui si aggiungono anche 1.129 test.
Marche
Nelle ultime 24ore sono stati riscontrati nelle Marche due i casi di positività, rilevati in provincia di Pesaro Urbino, su 189 tamponi del percorso nuove diagnosi. Lo dice il bollettino d’aggiornamento quotidiano del Gores che dà conto di complessivi 287 campioni analizzati tra i quali 189 ‘nuove diagnosi’ e 98 test nel percorso guariti.
E’ uscito dal reparto di terapia intensiva ed è ora fuori pericolo l’unico paziente che fino ad oggi era ricoverato in rianimazione nella regione. Si tratta di un uomo 67enne che il 14 luglio scorso era stato spostato dal reparto di malattie infettive dell’ospedale di Pesaro Marche nord a quello di terapia intensiva perché le sue condizioni si erano aggravate a seguito di una polmonite interstiziale e con gli organi compromessi, in particolare i polmoni. Il paziente, trattato con il plasma, è tornato oggi nel reparto dove era inizialmente ricoverato.
Umbria
Terzo giorno consecutivo senza nuovi contagi in Umbria (su 200 tamponi eseguiti), secondo i dati ufficiali pubblicati nel sito della Regione e aggiornati al 27 luglio. Gli attualmente positivi restano 22. Invariato quindi anche il numero dei guariti che sono complessivamente 1.363. Le persone ricoverate restano sette, ma una di loro risulta oggi in terapia intensiva. I tamponi complessivamente eseguiti sono 117.303.
Abruzzo
Nove contagi, un solo paziente in terapia intensiva, uno in meno rispetto a ieri, ma anche un decesso che porta a 471 il totale delle vittime in Abruzzo. Restano invariati i pazienti ricoverati in ospedale (13), mentre un lieve aumento si riscontra tra quelli in isolamento domiciliare: sono 100, tre in più rispetto a ieri. Aumentano anche i dimessi/guariti che con i 7 di oggi raggiungono quota 2.783. Da inizio emergenza, come specifica il bollettino del servizio prevenzione e tutela della salute della regione, i casi complessivi registrati in Abruzzo sono 3.368, ma gli attuali positivi, calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti sono 114, con un aumento di 2 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 125.155 test.
Lazio
“Oggi abbiamo 13 casi e un decesso. Di questi otto sono casi di importazione: un caso di nazionalità del Bangladesh, due casi da Spagna, due da Afghanistan, uno dal Pakistan, uno da Egitto e un caso di una donna da Capoverde con link con Arabia Saudita”. Lo dice l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Stiamo lavorando – aggiunge – per l’ordinanza per effettuare i test ai terminal dei pullman”.
Il numero totale di casi esaminati nel Lazio è arrivato oggi a 8.567. Lo ha reso noto la Regione su Facebook. Il numero di deceduti fin qui è pari a 861, mentre il numero totale di guariti è di 6.762. Sono attualmente positive 944 persone, 193 sono ricoverate fuori dalla terapia intensiva e 9 in terapia intensiva. In isolamento domiciliare sono invece in 742.
Sardegna
Nessun nuovo contagio in Sardegna. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale i casi accertati dall’inizio dell’emergenza sanitaria scendono a 1.386, per effetto della revisione del dato riferito al territorio di Sassari, e si registra una nuova vittima, 135 in tutto, una donna novantenne del Nuorese.In totale in Sardegna sono stati eseguiti 103.468 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 5, nessuno in terapia intensiva, mentre 10 sono le persone in isolamento domiciliare.
Campania
Sono 14 i nuovi casi emersi oggi in Campania dall’analisi di 1.555 tamponi. Il totale dall’inizio dell’emergenza è di 4.926,
mentre sono 324.552 i tamponi complessivamente analizzati. Nessun decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore, con il totale delle vittime che resta così 434. C’è un nuovo guarito: il totale è 4.127.
Il governatore Vincenzo De Luca, sui contagi attualmente presenti nella regione ha oggi spiegato che “quattro sono relativi allo screening fatto sul litorale domitio in un campo di extracomunitari e altri 3-4 sono relativi a un piccolo focolaio a Pisciotta di persone che avevano avuto contatti a Capri con i ragazzi venuti da Roma. Per il resto la situazione è normale e tranquilla con 4-5 contagi sparsi sul territorio. Non c’è alcuna preoccupazione a condizione che siamo responsabili”.
A Villa Literno (Caserta) 7 ospiti di una struttura di accoglienza sono risultati positivi al Covid-19. A darne notizia ieri sera con un post su Facebook è stato il vicesindaco della cittadina, Valerio Di Fraia. “Su 50 test effettuati – spiega – 29 hanno avuto un primo esito positivo e quindi sottoposti ad ulteriore verifica mediante tampone a cura dei competenti operatori sanitari. Nella giornata di oggi si sono avuti i primi risultati sui tamponi effettuati e, allo stato attuale, 7 sono risultati positivi al Covid-19”. La struttura in questione, in via delle Dune, ospita 50 cittadini extracomunitari con diritto di asilo politico. Di Fraia chiede “ai cittadini tutti di stare tranquilli e di non lasciarsi andare ad allarmismi” ma di attenersi “alle comunicazioni ufficiali. Stiamo facendo tutto il necessario per contenere la situazione che ad ora è sotto controllo”, conclude.
Ancora multe a Salerno per l’inosservanza dell’obbligo della mascherina nei luoghi chiusi. Polizia e vigili urbani, accompagnati dai militari dell’Esercito, hanno passato al setaccio i locali della movida del centro storico e del quartiere Torrione, identificando 146 persone e sanzionando sette esercizi commerciali, quattro dei quali con la maxi-multa da mille euro per mancato uso del dpi e per assembramenti.
Due nuovi casi ad Acerra (Napoli). Il sindaco, Raffaele Lettieri, un mese fa aveva annunciato che tutti i positivi erano guariti.
Ed è stato lo stesso primo cittadino ad informare la popolazione dei due nuovi casi positivi registrati in città, invitando i residenti a rispettare le norme anti contagio ancora vigenti, quali il distanziamento e l’uso della mascherina nei luoghi chiusi. I due nuovi casi sarebbero stati a contatto con un cittadino proveniente dalla Bulgaria e residente nella vicina Nola.
Basilicata
“Nessuna positività a carico di cittadini lucani” è stata registrata nei 273 tamponi esaminati fra sabato scorso e ieri in Basilicata, mentre ha dato esito positivo l’esame su uno dei migranti bengalesi trasferiti dalla Sicilia il 15 luglio scorso (fra loro, quindi, il totale dei positivi è salito da 38 a 39). Lo ha reso noto la task force regionale. I residenti in Basilicata “attualmente positivi sono due”, entrambi in isolamento domiciliare, così come sono due le persone ricoverate nell’ospedale “San Carlo” di Potenza, nel reparto di malattie infettive. Dall’inizio dell’epidemia, in Basilicata si sono registrati 28 morti e 373 guariti. In totale, sono stati eseguiti 45.979 tamponi, 45.412 dei quali risultati negativi.
Sono stati trasferiti all’ospedale militare Celio di Roma i migranti arrivati il 15 luglio per l’accoglienza in due strutture di Potenza e Irsina, in provincia di Matera. Sono 39 i bengalesi risultati positivi al tampone dopo i test effettuati in Basilicata. Invece dopo lo sbarco a Lampedusa, avvenuto l’11 luglio, i test sierologici avevano dato esito negativo. La task force regionale per l’emergenza sanitaria attende di conoscere con esattezza il numero degli stranieri trasferiti.
Puglia
Su 1052 tamponi processati oggi in Puglia per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 3 casi positivi: uno in provincia di Foggia e 2 in provincia di Lecce. C’è stato un decesso nella provincia di Foggia, salgono a 551 quindi le vittime. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 230.475 test; 3962 sono i pazienti guariti; 79 i casi attualmente positivi, di cui 15 ricoverati. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.592.
Calabria
“In Calabria ad oggi sono stati effettuati 114.756 tamponi. Le persone risultate positive sono 1.247 (+0 rispetto a ieri), quelle negative sono 113.509”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano: restano 97 i decessi dall’inizio dell’emergenza (dato invariato da 59 giorni).
Sicilia
Sono tre i nuovi casi di coronavirus riscontrati in Sicilia nelle ultime 24 ore e sono tutti riconducibili alla provincia di Catania. Crescono i ricoverati in terapia intensiva che passano da due a 4. La buona notizia, oltre a un numero di esiguo di nuovi positivi, arriva dal dato dei guariti: sono quattro.
Sono positivi anche i tamponi del marito e del figlio, della donna incinta che da Lampedusa è stata ricoverata in un ospedale di Palermo. Gli esiti degli esami fatti ieri, dopo che si è appreso della positività della ventiduenne somala, sono stati comunicati stanotte all’hotspot di Lampedusa (Agrigento). I migranti positivi si trovano al centro di prima accoglienza dal 22 luglio, quando furono soccorsi assieme ad altri 90 connazionali. Nella struttura di contrada Imbriacola hanno avuto contatti con altri ospiti.
Aumenta il numero dei medici morti
Salgono a 175 i medici morti in Italia. La Fnomceo, Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, ha aggiornato il suo ‘elenco caduti’. L’ultima vittima è Davoud Ahangari, medico di medicina generale, venuto a mancare il 25 luglio.
(La Repubblica)