L’uomo, ai domiciliari per spaccio di droga, si è avventato sul piccolo durante una lite con la compagna. Picchiato anche l’altro fratellino di 4 anni
Ha messo sotto l’acqua bollente il figlioletto di 7 mesi provandogli ustioni di secondo grado. Ieri è finito in manette un uomo di 43 anni di origine marocchina. Si trovava agli arresti domiciliari per spaccio, nel suo appartamento in zona Prenestina, quando al culmine di una lite con la compagna si è avventato sul neonato.
La mamma ha provato a difendere il bimbo ma il papà era fuori controllo: non pago, infatti, ha picchiato anche l’altro fratellino di 4 anni.
La donna a quel punto è scappata di casa e ha chiamato subito i soccorsi. Sul posto sono arrivati gli agenti del reparto volanti che lo hanno ammanettato. Ora è in attesa dell’interrogatorio di convalida di fronte al gip. L’accusa contestata dal pubblico ministero Daniela Cento è di maltrattamenti aggravati
(La Repubblica)