Il leader dissidente non crede allo spostamento di un anno del voto per motivi sanitari: “La frode elettorale su più grande scala nella storia di Hong Kong è semplicemente quella di porre fine alla legislatura”.
Il governo di Hong Kong vuole cancellare le elezioni, non rinviarle: è l’accusa lanciata dal leader dissidente Joshua Wong, via Twitter.
“La lealista di Pechino Carrie Lam ha inscenato un grande presser per fuorviare i media stranieri: l’elezione è di fatto CANCELLATA, non rimandata. Il Congresso nazionale del popolo potrebbe intervenire e decidere la formazione della “legislatura provvisoria” nominando dei legislatori a favore di Pechino”.
In un secondo tweet, Wong sottolinea che “la frode elettorale su più grande scala nella storia di Hong Kong è semplicemente quella di porre fine alla legislatura per sempre. Tuttavia, anche se scelgono di censurarci dal voto e dalla legislatura, non possono censurarci dal movimento per la democrazia a Hong Kong. NON POSSONO UCCIDERCI TUTTI”
(Agi)