“Conto di tornare qui l’anno prossimo come presidente del Consiglio, con ruoli di governo, se gli italiani vorranno, per prendere per mano questa terra e questo Paese”.
Tra un bagno e l’altro sulla spiaggia di Milano Marittima, Matteo Salvini lancia la sua sfida, rilancia un’intervista alla locale Radio Bruno e confessa di sognare ancora Palazzo Chigi.
Si aggira tra ombrellone e bar. La consolle lontana pochi metri è una tentazione fortissima, ma stavolta resistibile. Non ci salirà. La folla che si muove (ma non balla) al ritmo di musica, è un richiamo fortissimo. Ma forse troppo assembramento perfino per lui, soprattutto troppe telecamere e fotografi in giro. Il leader non rimette piede alla postazione del dj.
Un anno dopo lo show tra cubiste e inno nazionale in versione house, l’ex ministro dell’Interno non si è ancora ripreso dalla batosta in Senato. L’umore è quello che è. È qui coi figli e resta con loro. Birra e mojito nella parca e triste estate 2020 li beve in privato.
In giro, le mascherine le indossano con solerzia solo i barman e gli steward. In tanti provengono dalla Lombardia e dal Veneto. Ma per i ragazzi e le ragazze che si muovono al ritmo di radio Papeete in spiaggia, il Covid è un ricordo già lontano. Salvini del resto la pensa come loro.
(La Repubblica)