“Con la riforma del Csm viene accentuato e posto un confine una volta per tutte tra politica e magistratura. Si scrive nero su bianco una norma: il magistrato che entra in politica, una volta eletto, perde il requisito di terzietà, per questo non potrà più tornare alla magistratura. E non può candidarsi nel territorio in cui ha esercitato negli ultimi due anni”. Così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede illustrando la riforma del Csm durante la conferenza stampa sul Decreto Agosto a Palazzo Chigi insieme al premier Conte.
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https://video.repubblica.it/politica/dl-agosto-bonafede-sul-csm-chi-entra-in-politica-non-torna-in-magistratura/365315/365867
(La Repubblica)