Coronavirus, calano i contagi ma aumentano i morti:
il bollettino di oggi parla di 347 nuovi positivi (che attualmente sono 12.953) e 13 vittime divise tra Veneto (5), Lombardia (3), Emilia Romagna (2), Liguria (1), Lazio (1) e Puglia (1). Con i 53.298 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore il totale complessivo sale a 7.212.207.
Ieri i contagiati erano stati 552 e le vittime 3. Il totale dei contagiati da inizio emergenza è di 250.103. Le vittime sono 35.203. I guariti sono 305: il totale sale cosi a 201.947.
MAPPE E GRAFICI
Tutti i grafici e le mappe sull’epidemia
Dei nuovi casi, 76 sono stati rilevati in Lombardia, 63 in Veneto, 44 in Emilia Romagna, 31 in Piemonte, 28 in Sicilia, 23 in Toscana e 20 nel Lazio; le sole regioni senza nuovi casi sono Sardegna e Molise.
La situazione regione per regione
Lombardia
Sono 76 i casi di coronavirus in Lombardia nelle ultime 24 ore (di cui 11 ‘debolmente positivi’ e 1 a seguito di test sierologico). Secondo il bollettino quotidiano della Regione Lombardia sono 3 le persone decedute (totale complessivo 16.832). I tamponi effettuati sono stati 6.382 (totale 1.358.872). Aumenta il numero dei guariti/dimessi che arriva a 74.403 (+171), di cui 72.980 dimessi e 1.423 guariti. Sono stabili le persone in terapia intensiva (9) mentre cala il numero dei ricoverati non in terapia intensiva: 162 (-8 ).
I nuovi casi registrano un aumento nel Milanese e nel Mantovano, con rispettivamente 24 positivi (di cui 9 a Milano città), e 20. Nel bollettino quotidiano la regione Lombardia spiega che relativamente al numero dei nuovi ‘positivi’ di oggi, tra i 9 casi rilevati in provincia di Mantova è compresa la parte (oggi comunicata dai laboratori a Regione Lombardia) dei soggetti riferibili al focolaio di cui è stata data notizia martedì 4 agosto. In provincia di Bergamo si sono registrati 7 nuovi positivi, a Brescia 5, a Como 1, a Cremona 2, a Lodi 3, a Sondrio 1, a Varese 7. Due casi in provincia di Monza e Brianza. Nessun contagio a Lecco e Pavia.
Piemonte
Sono trentuno i nuovi casi registrati oggi in Piemonte. Venticinque sono asintomatici. Per ventiquattro occorrenze si tratta di “contatti di caso”. E’ quanto si ricava dal bollettino diffuso dalla Regione sulla base delle segnalazioni dell’Unità di crisi. Il totale dall’inizio dell’epidemia è di 31.830. Oggi non sono stati comunicati decessi: il totale resta dunque 4.136. Invariato è anche il numero (3) dei ricoverati in terapia intensiva. I tamponi diagnostici finora processati sono 519.034.
Veneto
Contagi in frenata in Veneto: stamane il report diffuso dalla Regione parla di 30 nuovi casi positivi, a fronte dei 164 segnalati ieri. I casi attualmente positivi passano da 1.215 a 1.228. Non vi sono stati decessi nelle ultime 24 ore. In totale, in isolamento domiciliare vi sono 5.272 persone (delle quali 1.105 nel trevigiano e 1.126 nel veronese), di cui 82 con sintomatologia.
Trentino Alto Adige
I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1.115 tamponi, dei quali sono risultati 5 positivi. Nelle ultime 24 ore l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha identificato 5 nuove infezioni da coronavirus, su 1.115 tamponi effettuati. A livello provinciale l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige informa che ad oggi (9 agosto) ha effettuato in totale 112.928 tamponi su 58.633 persone.
Liguria
Ha causato un altro morto il Covid-19 in Liguria, portando il numero totale dei decessi da inizio pandemia a 1569. Si tratta di un uomo di 79 anni che era ricoverato all’ospedale Villa Scassi I nuovi positivi sono 4 e tutti nel territorio Savonese: due in una rsa e due trovati attraverso l’attività di screening. Attualmente i positivi sono 1153. Ieri sono stati compiuti 1004 test per un totale di 199.248. Gli ospedalizzati sono 21, uno in terapia intensiva, due meno di ieri. In isolamento domiciliare ci sono 193 persone, in sorveglianza attiva 724.
Emilia Romagna
Ci sono 44 casi in più rispetto a ieri in Emilia-Romagna, di cui 30 asintomatici trovati con lo screening regionale e 14 sintomatici. I numeri più elevati si registrano a Reggio Emilia, con 10 nuovi casi, di cui otto in isolamento domiciliare e due ricoverati (non in terapia intensiva). Un primo caso (asintomatico) rientra nello screening del settore della logistica; un altro caso (sempre asintomatico) è un rientro dall’Albania, già in isolamento al momento della diagnosi. Quattro casi sono invece riconducibili a un focolaio legato alle vacanze in Grecia a Corfù (tre sintomatici, di cui uno – contatto di caso – ricoverato in reparto, e un asintomatico); tre erano già in isolamento al momento della diagnosi. Altri due casi sono riconducibili a focolai nell’isola di Pag (Croazia).
Toscana
In Toscana sono 10.583 i casi di positività, 23 in più rispetto a ieri (19 identificati in corso di tracciamento e 4 da attività di screening). Otto delle 23 positività odierne sono relative a giovani italiani rientrati da periodi trascorsi all’estero al termine dell’anno scolastico: in particolare 4 di essi, residenti nella zona del Valdarno aretino, sono tornati dalla Grecia e altri 4, residenti nel senese, dalla Croazia. I nuovi casi sono lo 0,2 per cento in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,01 per cento e raggiungono quota 8.989 (84,9% dei casi totali). I test eseguiti hanno raggiunto quota 447.250, 2.917 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 457, +5,1% rispetto a ieri. Oggi non si registrano nuovi decessi.
Marche
Sono 14 i pazienti ‘Covid-19’ ricoverati negli ospedali delle Marche, uno più di ieri e tutti in reparti non intensivi. I casi complessivamente accertati nelle ultime 24 ore sono stati 3: sono diventati 6.938 dall’inizio della crisi, numero che comprende anche i focolai individuati all’Hotel House di Porto Recanati, nel Maceratese, e a Montecopiolo, nel Pesarese. Ci sono 5 nuovi pazienti dimessi-guariti e totale a 5.795, mentre i positivi in isolamento domiciliare sono 142 (-3 rispetto a ieri) e le vittime registrate restano 987.
Umbria
Dopo i sei di venerdì, altri dieci casi di coronavirus sono stati accertati in Umbria nell’ultimo giorno, portando a 1.498 il totale. Emerge dai dati ufficiali della Regione aggiornati all’8 agosto. C’è anche un nuovo guarito (1.371 in totale). Salgono così a 47 gli attualmente positivi. Stabili i dati dei ricoverati, otto, nessuno in terapia intensiva, e delle vittime, 80. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 834 tamponi, 127.488 in tutto. Fra i 10 nuovi positivi sono compresi otto frati francescani di Assisi, tutti novizi, presenti nella struttura del adiacente alla Basilica di San Francesco, e un uomo di Orvieto, rientrato nei giorni scorsi dall’Albania dove si era recato per motivi di lavoro.
Lazio
“Oggi registriamo 20 casi e un decesso. Di questi sei sono casi di importazione: tre casi di rientro dalla Romania, un caso dagli Stati Uniti, un caso da Albania e un caso dall’India. Per quanto riguarda i test alle barriere autostradali per i viaggiatori provenienti dall’Est Europa sono stati eseguiti 108 test: tutti con esito negativo”. Così l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Nelle ultime 24 ore l’azienda sanitaria di Rieti ha accertato la positività di un bambino. Si tratta del primo minore che ha riscontrato una positività nella provincia Sabina. Il totale dei positivi in provincia di Rieti sale a 13.
Abruzzo
Dodici i nuovi casi secondo i dati ufficiali della Regione Abruzzo, ma undici – relativi ai dipendenti di uno stabilimento del gruppo Amadori nel Teramano – erano già noti da ieri. Il dodicesimo riguarda un paziente della provincia di Chieti. Il totale regionale sale così a quota 3.486. Negli ultimi giorni si è registrato un brusco balzo in avanti dei contagi: 39 ieri, 15 giovedì e 19 mercoledì. Si tratta dei numeri più alti dopo l’azzeramento dei contagi avvenuto per la prima volta il 29 maggio. L’impennata di nuovi casi è dovuta anche alla questione migranti: tanti, tra i 200 arrivati in Abruzzo dopo la redistribuzione su base nazionale, quelli risultati positivi. Situazioni che, comunque, non preoccupano gli esperti, dato che gli stranieri sono in isolamento in strutture protette e non hanno contatti con l’esterno.
Maggiore preoccupazione, invece, per i cluster territoriali, come quello dello stabilimento della Avi.Coop del gruppo Amadori di Controguerra (Teramo) o quello di Sulmona (L’Aquila), dove diverse persone che hanno partecipato ad una festa di compleanno sono poi risultate positive. Le Asl sono al lavoro sul tracciamento dei contatti e per circoscrivere i focolai. Gli attualmente positivi sono sette in più di ieri, per un totale di 197: 25 sono in ospedale, uno dei quali in terapia intensiva, e 172 sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 2.817. Nessun decesso recente: il bilancio delle vittime è fermo a 472, Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti 134.980 test.
Sardegna
Sono 1.433 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale non si registrano nuovi casi. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale sono stati eseguiti 112.611 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 6, nessuno in terapia intensiva, mentre 48 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.240 pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 1.433 casi positivi complessivamente accertati.
Campania
Cinque nuovi positivi su 1.972 tamponi eseguiti ieri: è il dato del bollettino giornaliero dell’Unità di crisi della Regione Campania, aggiornato alla mezzanotte scorsa. Nessuna vittima (i deceduti restano 438) mentre si segnalano cinque guarigioni, con il totale che raggiunge quota 4.245.
Puglia
Nove dei 1.561 test processati in Puglia hanno dato esito positivo e sono stati rilevati 4 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Bari e 2 in quella di Foggia. È quanto riporta il bollettino diffuso dalla task force regionale. Un decesso provocato dal coronavirus è stato registrato nel Salento. Il numero dei positivi accertati è di 178. Fermo a 3.973 il totale dei guariti.
Basilicata
Un solo nuovo caso di positività in Basilicata, sui 237 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la task force regionale, precisando che “il caso positivo riguarda un cittadino straniero in isolamento in una struttura dedicata”. Con il nuovo caso di positività al Covid-19, salgano a 52 i “cittadini stranieri in isolamento in strutture dedicate”, in Basilicata, dove i residenti positivi “restano tre”. Dall’inizio dell’epidemia, in Basilicata sono morte 28 persone per il coronavirus e 373 sono guarite. Le persone ricoverate restano due, entrambe nel reparto di malattie infettive dell’ospedale “San Carlo” di Potenza. In totale, sono stati analizzati in Basilicata 49.119 tamponi, 48.524 dei quali sono risultati negativi.
Calabria
Forze dell’ordine e autorità sanitarie in allerta a Crotone dove una ragazza, probabilmente una escort, sarebbe risultata positiva, ma avrebbe fatto perdere le sue tracce. Secondo quanto scrive il Corriere della Calabria, infatti, dopo la conferma della positività, l’Asp di Crotone ha avviato i controlli per ricostruire i contatti avuti negli ultimi giorni dalla donna, che con ogni probabilità è di nazionalità straniera. Da ieri pomeriggio, però, la ragazza si è dileguata e inutili sono stati finora i tentativi di trovarla. La vicenda ricorda un caso analogo avvenuto a Modica, in Sicilia, a metà luglio.
Sicilia
Sono 28 i casi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Il dato è contenuto nel report quotidiano diffuso dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. Nell’isola al momento ci sono 397 positivi, di cui 41 ricoverati in ospedale. I casi totali registrati dall’inizio dell’emergenza epidemiologica sono 3.424. Salgono a 15 i positivi al centro di accoglienza migranti di Pergusa (Enna). Al momento, non ci sarebbero contagi tra gli operatori che rimangono in quarantena all’interno della struttura, dove sono stati isolati dagli altri migranti tutti quelli che sono risultati contagiati.
“Forse i giovani vedendo il video “Non ce n’è Coviddi” si sono convinti che è così. Ma purtroppo c’è e circola”. Lo ha detto l’assessore alla Salute Ruggero Razza, visitando l’ospedale San Marco di Catania, si rivolge ai ragazzi, dopo alcuni casi di giovani positivi riscontrati nel Catanese e nel Ragusano.
(La Repubblica)