3 Febbraio, 2025
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Doppiette di Lautaro e Lukaku con gol D’Ambrosio in una partita senza storia: Conte si giocherà la Coppa contro gli spagnoli

Solida, insuperabile e micidiale a sfruttare le occasioni: l’Inter che rifila cinque schiaffi allo Shakhtar è molto vicina a quella perfezione che Antonio Conte insegue ogni giorno. La finale, che si giocherà venerdì contro il Siviglia (ben altro avversario rispetto a Ludogorets, Getafe, Bayer Leverkusen e Shakhtar), arriva dopo una partita che non ha mai avuto storia. Sì, perché anche prima dell’ultima mezz’ora, in cui l’Inter ha devastato gli ucraini, non si è mai avuta la sensazione che lo Shakhtar potesse mettere in difficoltà i nerazzurri.

Un tenerissimo tiki-taka tra metacampo e trequarti, col solo Junior Moraes in area e la totale incapacità di creare pericoli ad Handanovic, che si è sporcato le mani solo nella ripresa sul colpo di testa dello steso Moraes, quando era avanti già 2-0. Questa la proposta degli ucraini. L’Inter ha atteso lo Shakhtar, e quando è riuscita a ripartire è stata devastante. Con le doppiette di un Lautaro tornato quello dei giorni migliori, e di un Lukaku che ha straripato alla distanza.

LA PARTITA

Pyatov, portiere veterano storicamente disastroso coi piedi, dopo 19’ serve Barella sulla trequarti in un imbarazzante tentativo di costruzione dal basso. L’ex Cagliari è bravissimo a crossare e a metterla sulla testa di Lautaro, che non perdona. Il perfetto piano partita di Conte lascia uno sterile possesso palla a una squadra bellina da vedere ma totalmente inconsistente. L’Inter raddoppia nella ripresa su corner: D’Ambrosio, uno degli uomini-chiave di questo finale di stagione., salta in testa all’improponibile Matvienko e di testa raddoppia. E’ il gol decisivo, perché gli ucraini mollano di colpo e lasciano praterie per i satanassi Lautaro e Lukaku. Il Toro fa tris, il belga dà alla vittoria le proporzioni del trionfo.

(Gazzetta dello Sport)

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