Si accende l’evento di Milwaukee. L’ex presidente parla dal luogo simbolo del museo della rivoluzione Americana a Filadelfia.
E sull’attuale presidenza attacca: “Le conseguenze di questo fallimento sono gravi”. L’ex first lady: “Avrei voluto che Trump fosse migliore”
Il presidente Donald Trump non è riuscito a far bene il proprio lavoro. E “le conseguenze di questo fallimento sono gravi”. Queste le parole che pronuncerà il predecessore di Trump alla Casa Bianca, Barack Obama, nel suo discorso alla convention democratica direttamente dal museo della Rivoluzione americana a Filadelfia.
Ed ecco alcune di queste “conseguenze”, come le elencherà l’ex presidente: “170 mila americani morti. Milioni di posti di lavoro persi. I nostri peggiori impulsi scatenati, la nostra orgogliosa reputazione nel mondo drasticamente ridimensionata, e le nostre istituzioni democratiche minacciate come mai prima”.
Obama cercherà con il suo discorso di fare da ponte fra i sostenitori più moderati di Joe Biden e la generazione più giovane di democratici, quella che chiede un posto sui tavoli in cui si decide e che spinge per ottenere cambiamenti più radicali delle politiche economiche e nazionali. È quanto fanno sapere fonti dell’entourage dello stesso Obama riportati dalla stampa internazionale.
“È un testimone incomparabile per Biden”, ha detto un consigliere politico di lunga data dell’ex presidente citato dal Guardian, “ma vuole parlare in modo avvincente anche ai giovani desiderosi non solo di liberarsi di Trump, ma anche di ottenere cambiamenti reali e significativi”.
Le parole di Hillary Clinton
“Avrei voluto che Donald Trump fosse un presidente migliore. Ma, purtroppo, è quello che è”. Lo dirà questa notte, nel suo intervento alla convention democratica in vista delle elezioni presidenziali Usa, l’ex candidata alla Casa Bianca, ex segretaria di Stato ed ex first lady, Hillary Clinton. L’ex rivale alle presidenziali di Trump riferirà, alla convention virtuale, che consacrerà Joe Biden e Kamala Harris come candidati alle elezioni di novembre di avere incontrato molti americani pentiti di non averla votata nel 2016.
“Bene: questa non può essere un’altra ‘vorrei potrei dovrei’ elezione. Votate come se le nostre vite e le nostre sopravvivenze fossero in pericolo, perché lo sono”. Quanto al candidato Biden, ha ricordato i suoi lutti personali per sottolineare che, dopo la pandemia, “sa come guarire, unire e guidare, perché ha fatto tutto ciò per la sua famiglia e per il suo Paese”.
Il discorso di Kamala Harris
La senatrice Kamala Harris, prossima candidata democratica alla vicepresidenza degli Stati Uniti, parlerà nel suo discorso alla terza giornata della convention virtuale del partito della sua visione di una “nazione più inclusiva”, in cui tutti devono poter avere uguali opportunità di riuscire. Lo ha riferito una delle sue assistenti alla Cnn. Harris spiegherà di sperare che ognuno possa identificarsi nella sua storia, di donna nera di origini asiatiche e giamaicane arrivata ai vertici della magistratura e della politica.
(Agi)