Pubblichiamo una nota che ci ha inviato Riccardo Agresti, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Corrado Melone.
E’ una bellissima, e rassicurante, testimonianza di una persona che ha sulle proprie spalle una pesante responsabilità, e non si tira indietro né si barcamena cercando di scaricare su altri. No, ama il suo lavoro – che, come per un medico, è un mix di pratica di una professione e impegno civile – e sa che da lui dipende molto la sorte di cittadini molto particolari: bambini e ragazzi, il bene più prezioso che abbiamo.
Agresti ringrazia tutto il corpo insegnante, e tutti coloro che si sono impegnati per garantire ai ragazzi – nella maniera migliore possibile – la continuità delle lezioni durante la lunga fase acuta della crisi da corona virus.
Lo fa con parole che non sono frasi fatte, e danno il senso di quanto tutti – specialmente genitori e nonni – hanno percepito oppure visto direttamente: la presenza di persone splendide che hanno dato tutto per stare vicino ai ragazzi e alle loro famiglie. In questo periodo ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori: tanta demagogia, tanto populismo, tante strumentalizzazioni, insieme alle critiche giustificatissime delle inefficienze del sistema pubblico che hanno evidenziato quanto questo sia invece fondamentale e vada risollevato e potenziato; abbiamo anche visto, e ne siamo orgogliosi, quale sia il valore di tantissime persone, professionisti, tecnici, operatori vari che si sono prodigati – nonostante il contesto – per gli altri. Fra questi si sono distinti medici e insegnanti, operatori della sanità e operatori della scuola.
Grazie a tutte e tutti, ci troverete sempre al vostro fianco, per quanto possiamo, semplicemente mettendoci al servizio di una informazione senza veli, che evidenzia inefficienze e guasti ma anche le eccellenze, che riporta i fatti e non le fantasie, che raccontando ciò che accade vuole dare il proprio (piccolo) contributo alla “formazione” dei cittadini.
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Ecco il contributo di Riccardo Agresti
Nel periodo di lock down siamo stati messi tutti a dura prova, ma si è trattato anche di una sfida che ha permesso di dimostrare il valore di un corpo docenti di cui, come dirigente e come cittadino, vado fortemente orgoglioso. Come affermato in più occasioni, è proprio come cittadino che desidero ringraziare tutti loro perché, al di là del contratto, nessuno di loro ha mai lasciato da soli i ragazzi in quanto si sono sentiti non tanto semplici lavoratori delle conoscenza, quanto componenti essenziali di una comunità messa in ginocchio da un pericolo che non ha il volto di un fratello, e che peraltro non è ancora scomparso. Esprimo ammirazione per tutti loro, come dirigente ma soprattutto come cittadino, perché si sono impegnati fin dal giorno stesso delle inattesa chiusura della Scuola nel cercare nuovi mezzi per proseguire per quanto possibile la didattica, ma ancor più a quanti, oltre a svolgere lezioni in remoto, hanno “messo in moto” la fantasia, realizzando attività innovative e sperimentali che hanno mantenuto alto l’interesse dei ragazzi e destato ammirazione da parte di tutti. Ci si permette di sottolineare che sono stati moltissimi i genitori i quali, avendo assistito forzatamente (dalla cucina o dal salotto) alle attività on line, si sono complimentati per la professionalità e la bravura dei docenti. Questi genitori hanno riconosciuto, se hanno avuto occhi per guardare ed orecchie per ascoltare, quanto i nostri insegnanti credono nel proprio lavoro e quanto si sentano parte di una comunità vera: quella umana. Una comunità che, per sopravvivere, ha necessità che i giovani apprendano, dal passato, vicende e conoscenze che miglioreranno la nostra società.
Ma veniamo alle direttive e le novità per il nuovo anno scolastico.
– Onde evitare assembramenti prima dell’ingresso a scuola e in uscita al termine delle lezioni. avremo un nuovo scaglionamento degli orari di entrata ed uscita che porterà qualcuno ad entrare/uscire 15’ prima e qualcuno 15’ dopo, ma senza la perdita di nemmeno un minuto di didattica, garantendo il sacrosanto diritto allo studio degli studenti stabilito costituzionalmente, con lo “scambio” in compensazione previsto nel secondo quadrimestre,.
– I bimbi delle sezioni dell’infanzia della “Fumaroli” entreranno in classe direttamente dalle uscite di sicurezza posizionate nella propria aula, dove le docenti potranno controllare le temperature con i termo scanner portatili in dotazione alla classe; la tolleranza in ingresso è stata aumentata a 60 minuti dai precedenti 30’.
– Ci sarà la pedonalizzazione del tratto di strada (e quindi eliminazione del parcheggio selvaggio davanti la Scuola) antistante l’ingresso al plesso “Odescalchi” migliorando la sicurezza e la vivibilità del luogo.
– Avremo una canalizzazione degli accessi (con scritte su pavimento e transenne) per un accesso ordinato degli alunni con la differenziazione dei percorsi di entrata e di uscita e percorsi a senso unico all’interno.
– Per rodare e diminuire i rischi di una situazione mai vissuta prima, non tutte le classi entreranno fin dal primo giorno e le lezioni “saltate” saranno recuperate durante l’anno con apposite attività aggiuntive.
– Avremo una riduzione del numero di alunni per le classi prime grazie alla concessione di ulteriori classi non concesse in sede di organico di fatto.
– Abbiamo spostato alcune classi in aule adeguate per garantire a tutti il distanziamento “bocca a bocca” di almeno 1 metro. In realtà già prima garantivamo 1,8m2 a studente, ma la presenza di pilastri, termosifoni, porte, finestre eccetera non permetteva il posizionamento alla distanza corretta di alcuni banchi riducendo la capacità dell’aula.
– Abbiamo ottimizzazione degli spazi interni alle aule spostando all’esterno tutto ciò che non è strettamente necessario alla didattica (eliminati armadi, scaffalature eccetera, restano soltanto banchi singoli, sedie, cattedra e lavagna).
– Abbiamo acquistato e posizionato agli ingressi dei due plessi due telecamere termografiche per il controllo delle temperature di chi entra; pertanto l’ingresso sarà fluido, sereno e veloce. Non sarà quindi necessario misurare la temperatura prima di uscire da casa, richiesta che se la maggior parte delle mamme avrebbe assicurato, sarebbe stato però vanificato da quelle altre che insegnano ai figli il disprezzo del rispetto delle regole ad esempio parcheggiandosi sulle strisce gialle o in doppia fila pur avendo disponibile un ampio parcheggio distante ben 100 metri.
– In ciascuna aula e negli spazi comuni sono stati posizionati presidi per l’igiene e dpi idonei.
– Siamo in attesa di banchi mono posto.
– È stata effettuata una formazione specifica del personale docente e non docente che sarà svolta anche per tutti gli alunni durante i primi giorni di lezione. Le regole vengono rispettate se se ne conosce il motivo per cui esistono.
– Ci saranno nuovi protocolli per l’utilizzo dei servizi igienici e per la consumazione del pasto che, se non verrà concesso l’uso della sala polifunzionale “Marco Vannini”, dovrà avvenire in classe, con sanificazione prima e dopo la fruizione del pasto a cura della CIR, fermo restando che resta ovviamente possibile portare il pasto da casa, una volta chiesta l’autorizzazione valida per tutto l’anno.
– La ricreazione sarà effettuata in classe seduti e, per evitare assembramenti, gli alunni non potranno accedere ai servizi in quel periodo.
– La totalità del personale scolastico ha aderito alla proposta della Regione Lazio di sottoporsi al test sierologico volontario per verificare l’avvenuto contatto con il virus, test che sarà effettuato a tutti la mattina del 4 settembre presso la palestra della “Melone” secondo un calendario predisposto per evitare affollamenti.
– È stato istituito un “comitato per il controllo della azioni anti covid” che verificherà la reale attuazione delle misure cautelative miranti ad impedire la diffusione del contagio.
– Ovviamente ci saranno lezioni aggiuntive per quanti hanno avuto difficoltà nel periodo di lock down.
– Avremo con noi una madrelingua francese, una studentessa universitaria, che sarà con i ragazzi per tutto l’anno.
– Sarà attuata la novità già prevista da tempo: l’introduzione dell’insegnamento della educazione civica, che vedrà una sua specifica valutazione a fine anno.
– Infine la nostra Scuola sarà il set per le riprese della una nuova serie RAI TV “Mental”, produzione “Stand By Me”.
Riccardo Agresti