25 Novembre, 2024
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Lega Calcio, da Agnelli a Cairo, tutti in isolamento

La misura in seguito alla positività al covid del presidente del Napoli

Aurelio De Laurentiis è positivo al Covid-19. Ieri il patron del Napoli aveva partecipato all’assemblea della Lega calcio insieme agli altri 19 presidenti delle società di Serie A nonostante avesse avvertito dei disturbi e qualche linea di febbre. Un malessere che aveva attribuito, tramite un’autodiagnosi, a un’indigestione di ostriche. De Laurentiis al momento non avverte particolari disturbi, se non un po’ di debolezza e dei dolori articolari. Attualmente si trova a Capri in compagnia della moglie, anche lei positiva.

All’assemblea della ‘Confindustria del pallone’ tenutasi ieri all’Hotel Hilton di Milano in realtà non vigeva l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale in quanto i presidenti erano seduti a una distanza di almeno 1 metro e mezzo, fanno sapere dalla Lega calcio. E’ pur vero, però, che alcuni dei partecipanti si muovevano tra i corridoi e le hall dell’albergo senza indossare le mascherine, come il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, e quello della Sampdoria, Massimo Ferrero. Alcuni, come De Laurentiis e il patron del Torino Urbano Cairo, hanno rilasciato, rigorosamente senza mascherine, delle interviste di pochi minuti ai giornalisti all’uscita dell’hotel alla fine dell’assemblea.

Adesso tutti i partecipanti alla riunione della Lega dovranno andare in isolamento fiduciario, con il numero uno della Lega, Paolo Dal Pino, che ha già fatto sapere di averlo fatto.

Così come stanno facendo il presidente della Juventus Andrea Agnelli che «sta osservando le buone pratiche previste dai protocolli» sanitari. Lo si apprende da ambienti vicini al club bianconero.

Sulla stessa falsariga il comunicato del Torino Calcio il cui presidente, Urbano Cairo, sta seguendo «tutti i comportamenti corretti» per chi ha avuto contatti con persone risultate positive al Coronavirus. Lo si apprende da fonti della società granata. E sono in isolamento presso le loro abitazioni in attesa dell’esito del tampone anche i due dirigenti della Fiorentina Joe Barone e Joseph Commisso, figlio del presidente Rocco Commisso, che ieri hanno partecipato alla riunione di Lega. E’ quanto si apprende in ambienti del club viola. La decisione di mettersi in isolamento e aspettare l’esito del tampone, a quanto si è appreso, è stata fatta dai due dirigenti autonomamente, a scopo cautelativo e in assenza di sintomi.

Per la cronaca, l’assemblea della Lega aveva approvato ieri all’unanmimità quella che è stata definita una svolta storica per il calcio italiano, ovvero la creazione di una nuova media company,

con il conseguente ingresso dei fondi di private equity nella società che andrà a gestire i diritti tv e commerciali dei match di serie A delle prossime stagioni.

(La Stampa)

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