24 Dicembre, 2024
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Roma, Friedkin in città: a Trigoria saluto ai calciatori

Fino a oggi si è mosso come un fantasma. Ora, all’improvviso, Dan e Ryan Friedkin sono comparsi a Roma:

erano segnalati in arrivo in città nel weekend, hanno anticipato di 24 ore, muovendosi come sempre con il loro jet privato. La prima visita ufficiale si è conclusa senza foto, senza immagini, confermando la fama di “invisibili” dei nuovi proprietari del club giallorosso. Ma la loro presenza è stata confermata a metà pomeriggio, prima che le mercedes nere che li accompagnavano comparissero nel centro sportivo di Trigoria attirando sul posto i cronisti e qualche curioso.

Un saluto alla squadra, al tecnico Paulo Fonseca, sempre indossando le mascherine scure per motivi sanitari, e accompagnati dagli uomini di fiducia.

Persino qualche parola di italiano, da parte di Ryan, il figlio del patriarca del gruppo di famiglia in cui dal 17 agosto è confluita anche la Roma, ovviamente dopo aver assistito all’allenamento della squada. Ad accoglierli non c’era però nessuno: i dirigenti in capo, il ceo Guido Fienga e il cfo Francesco Calvo sono in isolamento domiciliare dopo l’assemblea di Lega in cui era presente il presidente del Napoli De Laurentiis, poi risultato positivo al covid 19. Alla squadra, il giovane Friedkin avrebbe annunciato che, da adesso, la sua diventerà una presenza fissa in città. Insomma, si trasferirà e inizierà a studiare “da dentro” il mondo Roma. Quasi scontata almeno la sua presenza a Verona per l’esordio in campionato della Roma, il 19 settembre. Intanto si presenta con un acquisto, il più desiderato da Fonseca: Chris Smalling sarà presto nuovamente giallorosso, accordo fatto con lo United per 13 milioni più bonus.

Nei giorni scorsi i Friedkin erano segnalati a Venezia per il festival del Cinema (ma testimonianze dirette non se ne sono avute): a Trigoria erano già stati nell’autunno scorso, quando l’affare si stava concretizzando. mentre quarantotto ore fa si erano messi indirettamente in contatto con Zaniolo, dopo il suo infortunio al crociato, per fargli arrivare la loro vicinanza e mettere a disposizione le loro conoscenze per creare un contatto con una clinica svizzera. Il presidente è esceso in campo, da oggi l’era Friedkin è iniziata davvero.

(La Repubblica)

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