23 Dicembre, 2024
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Alessandria, medico col Covid va a lavorare con la febbre

Ai colleghi aveva detto: «E’ una semplice infulenza». Nel frattempo sono stati effettuati  controlli tempestivi a personale e pazienti  in reparto

 

È andato a lavorare con la febbre dicendo che fosse una semplice influenza, poi la scoperta del Covid quando i sintomi si sono aggravati.

È successo nel reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria. Un medico si è presentato al lavoro come ogni giorno, ma aveva la febbre.

Resta da capire come abbia potuto superare i controlli. Sembra che sia stato lui a tranquillizzare tutti dicendo si trattasse solo di un’influenza.

Ora, però, è ricoverato, «sta male», riferiscono dall’Ospedale dove nel frattempo sono stati fatti tutti i controlli tempestivi a personale e pazienti ricoverate in reparto.

«L’Azienda – scrivono in una nota – ha già avviato le procedure previste ed effettuato i tamponi al personale di tutto il reparto di Ginecologia a seguito della segnalazione di positività di un operatore. Si ricorda che l’obbligo di utilizzo dei DPI vigente in Azienda tutela la diffusione del virus tra pazienti e operatori e l’Azienda sta procedendo con i propri protocolli di sicurezza. Si ricorda che sono previste specifiche indicazioni per operatori e visitatori che prevedono che a ogni ingresso sia rilevata la temperatura corporea ed effettuata l’igiene delle mani».

E conclude la nota dell’ospedale: «A ogni accesso è stato predisposto un checkpoint con la presenza di personale, fornita di termoscanner e gel antisettico per le mani. Inoltre, è obbligatorio l’utilizzo dei DPI per tutta la permanenza in ospedale, contro la diffusione del virus. Qualora gli operatori non seguissero le indicazioni fornite, a seguito di precise verifiche, l’Azienda avvia le azioni dovute».

(La Stampa)

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