Nichi Vendola torna in piazza. Il countdown per le regionali è partito e insieme alle sardine scende in campo l’ex governatore.
Obiettivo: sbarrare il passo al candidato del centrodestra, Raffaele Fitto e riconsegnare lasciare nella mani del centrosinistra e in quelle di Michele Emiliano la Regione Puglia. Ultimi giorni di bagarre elettorale, dunque, con sardine pugliesi e Vendola fianco a fianco, a cominciare da domani in piazza Libertà con una manifestazione che ha per slogan «La Puglia non si Fitta» cui aderiscono anche i movimenti “Puglia non si Lega” e “Puglia del Futuro”. «Raffaele Fitto è il passato che torna, un passato buio dal quale abbiamo fatto fatica a rialzarci in questi anni – dicono le Sardine di Bari – questa volta lo fa con il sostegno della peggior destra di sempre, Giorgia Meloni e Matteo Salvini su tutti, che in questi giorni stanno girando la Puglia per riportare la nostra terra indietro di 15 anni, a quando era considerata solo come terra di conquista per interessi altrui».
Chiaro, però, che a destra o meglio nel centrodestra non stanno fermi.
E così domani a poche centinaia di metri, nella vicina in via Sparano, si terrà quasi in contemporanea (ore 18) il comizio proprio del candidato Raffaele Fitto che sul palco sarà «circondato» dai governatori regionali di Forza Italia: Jole Santarelli (Calabria), Donato Toma (Molise), Alberto Cirio (Piemonte), Vito Bardi (Basilicata). «Domani a Bari ci sarà un grande incontro dal rilevante significato politico: in campo, infatti, ci saranno tutti i presidenti di Regione di Forza Italia, baluardo di buon governo in tutti i territori guidati. Lo faremo accanto a Raffaele Fitto, che riteniamo essere il miglior presidente pugliese possibile», annuncia il commissario di Fi Puglia, Mauro D’Attis. Una “mobilitazione” che conferma l’importanza del voto in Puglia che, secondo alcuni esponenti politici, potrebbe persino avere ripercussioni sulla stabilità del governo Conte.
(La Stampa)