25 Novembre, 2024
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Lockdown e arte. 1a mostra di “Autocertificazioni illustrate”

Un progetto, nato a marzo, che ha fatto diventare i moduli – quelli che abbiamo compilato per mesi – “tele” per artisti, illustratori e amanti dell’arte. Uno spazio per sfogare le proprie emozioni.

Sulla loro pagina Instagram ce ne sono di tutte le tipologie. C’è chi sulle autocertificazioni ci ha disegnato un cuore, chi lo stivale dell’Italia, chi invece – quando il lockdown per i congiunti poteva dirsi finito – ci ha impresso sopra, quasi a festeggiare il ritorno dell’amore, “Il bacio” di Hayez. “Autocertificazioni illustrate grazie al sostegno dell’Associazione libreria Zalib” è un progetto nato dall’idea di Federico Russo e Matteo Brogi, pensato quando per uscire di casa era necessario scrivere nero su bianco il perché si fosse in strada o fuori dalla propria abitazione. Un modello – quello dell’autocertificazione – soggetto a continui cambiamenti, modificato e modificabile dopo ogni Dpcm del governo: “Chi sono i congiunti? E i motivi di estrema necessità come si dimostrano?”. Insomma, solo alcune delle domande a cui tutti abbiamo cercato risposta, mentre convivevamo con le preoccupazioni e alla ricerca di sfoghi per uscire – anche solo virtualmente – dalle mura di casa. Da qui l’idea dei due artisti: a sostegno dell’arte e della creatività e contro lo spreco di carta. Uno spazio per dar vita alle proprie emozioni.

E ora, dal 2 al 4 ottobre, una selezione di queste illustrazioni verranno esposte a Roma, nel cuore di Trastevere.

Pittura, arte digitale, fotografia, collage: chi vorrà guardare la mostra – munito di mascherina – potrà andare presso il Centro giovani in via della Penitenza 35, prenotandosi e sapendo che parte del ricavato sarà devoluto a Emergency, al progetto “Nessuno escluso” per l’emergenza Covid-19. Per chi invece non è a Roma, potrebbe solo essere questione di tempo, perché l’idea di Brogi e Russo è quella di rendere la mostra itinerante in tutto il Paese. E chissà che le quasi 11mila persone che ora seguono la pagina “Autocertificazioni illustrate” su Instagram non si riverseranno a vedere un vero e proprio racconto artistico per immagini dello strano periodo storico che stiamo vivendo.

Un’idea giovane e per i giovani: Federico è del 1989, Matteo tre anni più grande. Entrambi street artist, entrambi laureati. Un’idea nata quasi per caso, la prima illustrazione è del 25 marzo, la firma è proprio quella di Ruffo. Da lì, una cascata di adesioni da parte di artisti, designer, illustratori, street artist. Ma anche non professionisti. Insomma, una possibiltà per chiunque abbia voglia di mostrare ed esprimere attraverso l’arte il proprio stato d’animo. Su un modello – originale – di autocertificazione. Che non diventi carta straccia, ma uno spazio per i propri attacchi d’arte.

(Avvenire)

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