Appuntamento domenica 11 ottobre dalle 10 alle 14,
attese 2.500 persone che saranno distanziate due metri l’una dall’altra
Assisi (Perugia), 8 ottobre 2020 – Alla vigilia dei suoi 60 anni, che ricorreranno nel 2021, la Marcia della pace PerugiAssisi ha avviato la campagna per essere riconosciuta come Patrimonio dell’umanità. Ad annunciarlo oggi, a sorpresa, è stato Flavio Lotti, del comitato promotore e anima dell’iniziativa, durante la presentazione della ‘Catena umana per la pace e la fraternità’ in programma domenica 11 ottobre dalle ore10 alle 14. Appuntamento che vede confermata anche la presenza del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli.
Marcia trasformata quindi in catena statica «per un gesto di grande civiltà e responsabilità» per le difficoltà legate alla pandemia e con le 2.500 persone previste che saranno distanziate ciascuna di due metri nel rispetto delle regole sanitarie per unire la città di Aldo Capitini con quella di San Francesco, anche stando fermi.
«A noi piace camminare assieme, ma per ragioni sanitarie oggi è necessario stare fermi per prenderci cura gli uni degli altri, evitare altri contagi e rispettare le regole anti-Covid» ha sottolineato sempre Lotti. Per poi affermare che saranno in totale tre i «giorni per la pace e per la promozione della cultura della cura». La Catena umana si svolgerà infatti a conclusione del meeting ‘Time for peace – Time for carè che si svolgerà a Perugia il 9 e 10 ottobre (programma su www.perlapace.it e www.perugiassisi.org).
Tutti fermi quindi, come è stato ricordato, per non interrompere un impegno lungo quasi 60 anni con la promozione dei diritti umani e per arrivare così, il prossimo anno, all’importante anniversario con, magari, il riconoscimento dell’Unesco in tasca. «La Marcia – ha detto Lotti – è un evento unico al mondo, sono stati coltivati qui tutti i valori di cui si compone la comunità internazionale». Proposta del Comitato promotore della Marcia che è stata sposata in pieno anche da Padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi.
«La Marcia è già comunque Patrimonio dell’umanità» ha affermato. «La Marcia o meglio la Catena di quest’anno – ha aggiunto -, non poteva che collocarsi dopo l’enciclica ‘Fratelli tuttì di Papa Francesco firmata proprio ad Assisi. La Perugia-Assisi ha risposto, risponde e risponderà sempre al cammino tracciato anche dal Papa». Per il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, l’iniziativa «è un segnale significativo e mai come in questo periodo c’è bisogno di dare segnali di rispetto dei diritti umani».
La Catena e gli eventi in programma per il fine settimana potranno essere seguiti anche a distanza grazie alle dirette social e radiotelevisive. La Catena umana sarà anche trasmessa in diretta su Rai 3 a partire dalle 11.30 di domenica.
(La Nazione)