25 Dicembre, 2024
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Conte apre al patto di legislatura e cambia rotta sul Mes: …

…..“Aspettiamo gli stati generali dei 5 Stelle”

Conferenza stampa con il ministro Gualtieri sulla manovra: «Otto miliardi per la riforma fiscale, 5 per la Cig e da luglio assegno universale, fino a 200 euro al mese a figlio»

Cinque miliardi per la Cig, 1,2 miliardi per gli insegnanti di sostegno, 8 miliardi per la riforma fiscale. Sono parte della cifre snocciolate in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte e dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Numeri per far fronte all’emergenza Covid ma anche per rilanciare il Paese alle prese con la pendemia. Totale della manovra, insomma, 39miliardi, di cui 15 «da next generation». Poi aggiunge Gualtieri dal primo luglio partirà «l’assegno unico universale». Del resto, spiega il ministro, «il primo modulo del cuneo fiscale è stato attuato con la scorsa legge bilancio e ora lo completiamo a regime. Inoltre mettiamo le risorse per sostenere le famiglie con figli, che prevede fino a 200 euro per figlio». Quindi, la “virata” di Conte sul Mes, «se ne riparla dopo gli stati generali dei 5Stelle» e l’apertura – come peraltro chiedeva da tempo il segretario del Pd Nicola Zingaretti – verso «un patto di legislatura».

 

Mes, Conte rassicura Zingaretti: “Ne discuteremo in sedi opportune ma aspettiamo Stati Generali M5S”

 

Sul Mes – chiarisce il premier – la questione non è chiusa ne riparleremo nelle sedi opportune, io ho solo chiarito le ragioni per le quali non è la panacea». Fatto sta che oggi proprio sui fondi europei le tensioni hanno raggiunto vette elevate. Al punto che prima Zingaretti e poi il capogruppo dem Graziano Delrio hanno chiesto a Conte «di venire in Aula a discutere nel merito». Ora, il cambio di rotta con il numero uno del tesoro Gualtieri che ribadisce come il Mes «costituica una linea di credito senza condizioni, l’unica è usare queste risorse in ambito sanitario. Il tasso è quasi zero, sono quasi 36 miliardi, non è un fondo perduto. La linea è stata immaginata per un Paese in difficoltà a reperire la cassa per le spese sanitarie. Non è vero che ci sono condizioni, il Mes ti fa risparmiare circa 300 milioni di interessi in 10 anni. Io sono da sempre favorevole al Mes, tuttavia è bene sapere che non sono 37 miliardi in più per la sanità. L’Italia non è in deficit di liquidità, per l’Italia c’è un vantaggio sugli interessi».

(La Stampa)

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