19 Luglio, 2024
spot_imgspot_img

Nuoto, altri dieci azzurri positivi al Covid: anche Detti e Quadarella

Dopo il caso Pellegrini, a Verona, un focolaio a Livigno. I ragazzi, tutti asintomatici, sono rimasti lì in quarantena

Ora la nazionale di nuoto è ferma quasi per intero, una dozzina di azzurri sono risultati positivi al covid e la maggioranza erano insieme a Livigno, nel raduno in altura. Dopo Federica Pellegrini, che è a casa sua a Verona, vanno in quarantena nell’albergo lombardo che già li ospitava il bronzo olimpico Gabriele Detti e la campionessa mondiale Simona Quadarella. Con loro una lunga lista di compagni: Federico Burdisso, Martina Rita Caramignoli, Marco De Tullio, Stefano Di Cola, Sara Gailli, Edoardo Giorgetti, Matteo Lamberti e Alessio Proietti Colonna

I dieci nuotatori risultano asintomatici, allenatori e staff al seguito sono negativi, tutti erano stati testati all’arrivo a Livigno ma evidentemente la bolla era già bucata prima del via e il contagio è stato immediato, con il virus anche il velocista Vendrame e il suo tecnico che erano già rientrati a Roma.  La catena di tamponi è iniziata dopo la positività di Simone Sabbioni e Alice Mizzau, altri due azzurri, aggregati però alla selezione di San Marino. Loro stanno in un hotel diverso e si allenavano in altri orari rispetto alla nazionale italiana eppure, pur senza incrociarsi mai, hanno tutti preso il coronavirus.

Gli allenamenti, iniziati l’11 ottobre, avrebbero dovuto continuare fino al 5 novembre ma sono ovviamente sospesi: ora isolamento e quarantena vanno gestiti dalla Asl locale. Il nuoto tricolore ne esce evidentemente provato.  Proprio in questi giorno a Budapest è partita la Isl, International Swimming League che coinvolge diversi nazionali italiani, lì sono state adottate misure di controllo molto rigide e una quarantena preventiva di 24 ore all’arrivo.

(La Stampa)

Ultimi articoli