25 Novembre, 2024
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Fra Trump e Biden vince la moderatrice Welker: così ha tenuto a bada i due sfidanti

È la seconda giornalista afroamericana a condurre un dibattito presidenziale e proprio la sua domanda sui temi razziali ha creato il momento emotivo più alto. E alla fine i due contententi l’hanno ringraziata

In attesa di sapere dai sondaggi chi ha prevalso nell’ultimo dibattito presidenziale, un vincitore c’è già. E’ una donna: Kristen Welker. La moderatrice della Nbc, seconda giornalista nera della storia a dirigere un dibattito presidenziale americano, è riuscita a contenere Donald Trump senza bisogno che il suo microfono venisse troppo silenziato e gestito gli interventi di Joe Biden senza far perdere il ritmo al confronto.

E a un certo punto ha tirato fuori l’asso, quando ha affrontato il tema razziale mettendo sul tavolo un argomento mai trattato da nessuno: il dialogo all’interno delle famiglie afroamericane, cioè come i genitori affrontano il tema razziale con i figli.

Biden, cambiando subito tono, ha ammesso quanto sia diverso per una famiglia di bianchi: “Non ho mai dovuto dire a mia figlia: ‘Se ti ferma la polizia stai ferma, non ti muovere, metti le mani sul volante’. Ma un genitore nero, non importa quanto sia ricco o povero, deve dare indicazioni più precise, non tirare su il cappuccio, se vieni fermato devi dire subito ‘sì signore'”. Trump ha risposto con il messaggio di sempre: “Ho fatto più io per i neri che tutti i presidenti americani della storia, eccetto Abramo Lincoln”, ma il tema del “discorso” tra genitori neri e figli ha segnato il momento emotivo più alto di una serata considerata decisiva per la corsa presidenziale. E Welker si è dimostrata all’altezza.  

La giornalista ha letto le domande, poi ha gestito con sicurezza il rimpallo degli interventi, ricordando il termine dei due minuti “senza interruzioni”, dando sempre la possibilità agli sfidanti di ribattere, precisare, rilanciare, con Trump che ha cercato di avere l’ultima parola.

Quando qualcuno sforava, arrivava puntuale il glaciale ‘”okay” della moderatrice, che ha avuto l’effetto di salvare il duello. Non era facile.

Il presidente degli Stati Uniti aveva attaccato, poche ore prima, la giornalista Lesley Stahl, piantata a metà intervista in segno di protesta per una serie di domande “dure” e di interruzioni che avevano fatto perdere la pazienza a Trump. Una collega di Welker, Savannah Guthrie, era stata attaccata dal presidente per il fuoco di domande andato in onda una settimana fa da Miami. Nel corso degli ultimi comizi elettorali, il presidente aveva definito “terribile” e “profondamente scorretta” Kristen, mentre qualcuno dello staff aveva avanzato l’ipotesi che fosse una sostenitrice di Biden. Così la domanda della vigilia era stata: la giornalista si sarebbe fatta intimidire? Non è successo.

A giocare a favore è stato un particolare: Welker è un volto conosciuto a Trump e Biden. Corrispondente dalla Casa Bianca, 44 anni, padre nativo americano, ingegnere, e madre afroamericana, agente immobiliare, Welker ha coperto la politica di Washington quando Biden era vicepresidente, e ha incontrato spesso Trump in questi anni. La giornalista si è formata ad Harvard dove si è laureata in storia con tutti gli onori. Non è registrata con nessun partito, e ha mantenuto questa sua neutralità nell’ora e mezzo di dibattito a tratti molto duro.

Dopo il disastro del primo duello televisivo, moderato da un santone della televisione, Chris Wallace, quando i due sfidanti si erano interrotti continuamente, Trump 71 volte, Biden 22, lo scontro si è mantenuto ugualmente vivo,

anche se le espressioni contrariate di Trump, ogni volta che lo sfidante lo attaccava, hanno fatto immaginare che alla fine sarebbe esploso. Invece non è successo, merito anche dei due staff che avevano chiesto ai candidati di non perdere la calma, ma è stata decisiva la freddezza della moderatrice, seconda donna nera a moderare un dibattito presidenziale, dopo Carole Simpson, ex conduttrice Nbc, che condusse nel ’92 il duello tra il presidente George W. Bush e gli sfidanti, Bill Clinton e Ross Perot. Stavolta erano due. E lei. Allo scoccare dell’ora e mezzo di dibattito, i due candidati hanno mostrato un volto disteso, entrambi soddisfatti. Trump ha sorriso alla moderatrice, Biden si è avvicinato per ringraziarla. “E’ stato un dibattito fantastico”, ha commentato Welker chiudendo la serata. Almeno su questo, Trump e Biden potrebbero essere d’accordo.

(La Repubblica)

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