È partito a Cerveteri il Progetto Risocializzazione dedicato alla terza età. “Anche quest’anno siamo riusciti a potenziare questo progetto importante – ha spiegato Francesca Cennerilli – assessore alle Politiche alla Persona del Comune di Cerveteri – con cui coinvolgiamo in attività di utilità pubblica gli anziani della nostra città. Quest’anno, grazie alle maggiori risorse destinate dall’Amministrazione comunale ai capitoli del sociale, abbiamo aumentato il numero degli utenti coinvolti nel progetto, passando da 24 a 27 collaborazioni”.
Le attività risocializzanti hanno una durata annuale e prevedono un piccolo compenso per l’utente. Le mansioni che svolgono i ‘nonni’ sono tutte di supporto all’attività del’Amministrazione comunale: il servizio di assistenza agli scolari presso le scuole del territorio, compito che viene svolto in collaborazione con la Polizia Locale, le collaborazioni presso la Biblioteca comunale di Via Etruria, presso gli uffici comunali delle frazioni e presso la sede municipale.
Non configurandosi come attività lavorativa vera e propria, ma piuttosto come un progetto di formazione ed educazione, il Progetto Risocializzazione rappresenta un percorso per l’integrazione sociale e per la valorizzazione della terza età.
“Non si tratta solamente di un piccolo aiuto economico dato a chi ha difficoltà a vivere della sola pensione – ha specificato l’assessore Cennerilli – ma soprattutto un’attività che favorisce la socializzazione e la collaborazione attiva all’interno della società. Dobbiamo combattere fenomeni, purtroppo dilaganti, come l’abbandono e la ghettizzazione degli anziani: i nostri nonni hanno molto da dare e da insegnare, il loro apporto è non solo utile ma indispensabile”.