Chi arriva dal nostro Paese dovrà sottoporsi al tampone o mettersi in quarantena per 14 giorni. Da lunedì prossimo entra in vigore il “lockdown light” decretato dal governo Merkel
BERLINO – L’Italia “con l’eccezione della regione Calabria” è stata dichiarata “a rischio” dalla Germania. Anche chi proviene dal Vaticano e da San Marino dovrà sottoporsi da domenica primo novembre al tampone o dovrà mettersi in quarantena per 14 giorni, se viaggia in Germania. Lo comunica l’Istituto Koch, aggiornando la lista dei tre ministeri competenti, Interno, Esteri e Salute.
L’inclusione nella lista dei Paesi a rischio avviene dopo una duplice analisi. Anzitutto viene indagato il numero di infetti per ogni 100mila abitanti negli ultimi sette giorni; se superano quota 50 si entra in zona rossa. Una seconda indagine si concentra sull’adeguatezza delle restrizioni, sul numero dei tamponi che viene fatto, sulla credibilità delle informazioni nelle aree osservate.
Il Paese di Angela Merkel registra da oggi un nuovo record di contagi: 18.681 in più in sole 24 ore, un balzo di 2.000 casi in più rispetto a quelli registrati ieri. Da lunedì prossimo entra in vigore in Germania, inoltre, un “lockdown light”. Per un mese ristoranti, locali notturni, birrerie, ma anche musei, cinema, teatri, piscine e palestre dovranno rimanere chiusi. Resteranno aperti i negozi, oltre a scuole e asili.
(La Repubblica)