19 Luglio, 2024
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Al via le presidenziali Usa: boom di telefonate automatiche: “C’è coda, non andate a votare”

L’Fbi indaga

 

Dopo una campagna elettorale tumultuosa, l’elettorato americano che ancora non si è espresso attraverso il voto anticipato, si reca alle urne oggi, nell’Election Day. La scelta tra il presidente repubblicano uscente Donald Trump e il rivale democratico Joe Biden chiude un testa a testa nei sondaggi. La nostra diretta con aggiornamenti continui sul voto americano

Dopo una campagna elettorale tumultuosa, l’elettorato americano che ancora non si è espresso attraverso il voto anticipato, si reca alle urne oggi, nell’Election Day. La scelta tra il presidente repubblicano uscente Donald Trump e il rivale democratico Joe Biden chiude un testa a testa nei sondaggi, nei mesi dominati dalla pandemia di coronavirus che ha ucciso più di 231mila persone negli Stati Uniti e lasciato milioni senza lavoro, mentre divampano ancora le proteste a livello nazionale per l’ingiustizia razziale contro i neri americani. L’apertura dei seggi è scaglionata su sei fusi orari. I primi a chiudere, alle 19 ora locale, saranno i seggi sulla East Coast, mentre gli ultimi saranno quelli in Alaska. Già il 75% di quanti hanno votato nel 2016 ha espresso il suo voto per posta o ai seggi che in alcuni stati erano aperti per il voto anticipato.

Ore 18.51
L’Fbi indaga su chiamate registrate che invitano a non votare

Gli elettori in diversi Stati stanno ricevendo misteriose chiamate registrate che invitano a restare a casa nel giorno dell’Election Day. In particolare autorità e funzionari di partito hanno segnalato un’impennata di telefonate automatiche che adducevano le scuse più disparate per dissuadere dal recarsi alle urne negli Stati in bilico, inclusi Iowa, Pennsylvania, Michigan e Florida. A Flint, ha twittato il procuratore generale del Michigan Dana Nessel, dicono che “per via delle lunghe code, i residenti dovrebbero andare a votare domani. Ovviamente è FALSO e un tentativo di soffocare il voto”.

Ore 18.24

Trump ha lasciato Casa Bianca diretto in Virginia

Donald Trump ha lasciato la Casa Bianca a bordo della “Bestia”, l’auto blindata presidenziale, diretto ad Arlington, in Virginia, per una visita nella sede della Republican National Committee, il comitato direttivo del Grand Old Party. È l’unico appuntamento nell’agenda del capo della Casa Bianca che aspetterà i risultati dell’Election Night con tutta la famiglia. Ieri, durante l’ultimo comizio della serata a Grand Rapids, nel Michigan, Trump ha voluto ringraziare i figli per l’impegno nella campagna per la sua rielezione ed ha scherzato dicendo: “ma se non vincete non vi parlo più”.


ore 18:23
La Pennsylvania risponde a Trump

Di Alberto Flores D’Arcais, Washington – “Siamo gli unici che possono effettivamente dichiarare il risultato di un’elezione o la fine del conteggio dei voti”. Così ha detto Kathy Boockvar, a capo del comitato elettorale della Pennsylvania, rispondendo indirettamente anche al presidente Trump: “Il conteggio dei voti non è mai finito il giorno delle elezioni, i voti da oltreoceano e quelli militari possono arrivare fino a una settimana dopo l’Election Day”.


Ore 18.16
Biden sul muro della sua casa da bambino: “Da qui alla Casa Bianca”

“Da questa casa alla Casa Bianca, con la grazia di Dio”. Lo ha scritto oggi, con tanto di data e firma, il candidato democratico alla presidenza Joe Biden su uno dei muri della sua abitazione di quando era bambino a Scranton, in Pennsylvania, riferiscono i media americani.

Ore 17.57
Hillary Clinton ha votato: “È stato bello”

“Ho appena votato. È stato bello”. Così Hillary Clinton, in un tweet nel quale si mostra con la mascherina e il pollice alzato in segno di vittoria, informa gli elettori democratici di avere depositato il proprio voto nell’urna.

Ore 17.47
Voto anticipato usato da oltre 100 milioni americani

Superati i 100 milioni di voti espressi con l’Early vote, il voto anticipato. Il totale, ancora provvisorio per il meccanismo del voto per posta che in alcuni Stati può essere espresso anche dopo l’Election Day, è arrivato a 100.298.838 voti espressi. Hanno votato ai seggi aperti in anticipo 35.733.103 cittadini. Per posta sono tornate 64,565,735 schede votate e ce ne sono in sospeso altri 27.508.094.

Ore 16.42
Melania Trump ha votato senza mascherina in Florida

La First Lady Melania Trump ha votato alle 10 ora locale in presenza al seggio allestito al Morton and Mandel Recreation Center a West Palm Beach, in Florida, vicino alla residenza di Mar-a-Lago. Vestita con un abito sbracciato con una fantasia beige, era l’unica a non indossare la mascherina al seggio. Guarita da poco dal coronavirus, Melania ha salutato e sorriso ai giornalisti, dicendo di sentirsi “benissimo”. “È l’election day, volevo essere qui oggi per votare”, ha risposto quando le è stato chiesto perché non ha votato in anticipo come il marito. Trump aveva votato sempre in Florida in presenza, la settimana scorsa, con l’early voting (il voto anticipato) ma senza la moglie.

Ore 16.12
Biden inizia giornata con la visita alla tomba del figlio

Il candidato democratico alla Casa Bianca, Joe Biden, ha iniziato l’Election Day con una visita alla chiesa di St.Joseph, a Wilmington, in Delaware, dove si è recato anche sulla tomba del figlio, Beau. Insieme alla moglie Jill è andato di prima mattina in quella che è la chiesa dove di solito partecipa alla mesa domenicale quando è a casa. Con la coppia anche le nipoti, Finnegan e Natalie. Nel cimitero della chiesa è sepolto il figlio, morto di cancro al cervello nel 2015 e di cui ha parlato molto durante la campagna elettorale ricordandone l’impegno in Iraq. Nello stesso cimitero sono sepolte anche la prima moglie di Biden, Neilia, e la figlia Naomi morte in un incidente stradale nel 1972. Il candidato ed ex vice presidente trascorrerà il resto della giornata in Pennsylvania per l’ultimo sprint elettorale. Passerà poi l’Election Night a Wilmington.

Ore 15.42
Nyt, mobilitata Guardia nazionale dal Massachusetts all’Oregon

In vari Stati americani la Guardia nazionale è in allerta contro eventuali violenze e disordini. Secondo il New York Times il governatore del Massachusetts Charlie Baker ha già mobilitato mille uomini, mentre la governatrice dell’Oregon Kate Brown ha dichiarato lo stato di emergenza nell’area di Portland, teatro di una lunga stazione di proteste dopo l’uccisione dell’afroamericano George Floyd. In New Jersey e Wisconsin sono stati coinvolti centinaia di membri della Guardia nazionale ma con abiti civili per non allarmare gli elettori alle urne.

Ore 15.40
Biden in Pennsylvania: “In gioco l’anima del Paese”

“L’anima del Paese è in gioco in questa elezione” ha detto Biden a Scranton, in Pennsylvania, la sua città natale. “Quello che ho imparato crescendo qui è che i soldi non fanno la ricchezza. A fare la ricchezza sono i valori e gli ideali”. La Pennsylvania è uno degli Stati chiave per la conquista della Casa Bianca. Nel 2016 Trump l’ha vinto con meno di un punto percentuale sulla democratica Hillary Clinton. Secondo il Washington Post nei recenti sondaggi Biden sarebbe in vantaggio su Trump di cinque punti percentuali. Con un megafono adornato con un adesivo della campagna, Biden ha fatto brevi dichiarazioni in un parcheggio a Scranton, in Pennsylvania: “È bello essere a casa”, ha detto Biden nella città operaia dove ha vissuto fino alla quarta elementare

Ore 14.58
Trump: “Non dichiarerò vittoria prima del tempo”

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che non si proclamerà vincitore prima del tempo, ovvero prima che l’esito delle elezioni sia certo. “Penso che otterremo vittoria. Ma solo quando ci sarà. Non c’è bisogno di giocare”, ha dichiarato a Fox and Friends.

Ore 14.35
Eminem firma spot per Biden

Il rapper di Detroit, Eminem, non aveva mai dato il permesso di usare una sua canzone. Ora ha concesso il pezzo Lose Yourself per l’ultimo spot di Bidenprima delle elezioni: “Look if you had one shot or one opportunity to seize everything you ever wanted, in one moment, would you capture it, or just let it slip?” (Se avessi una possibilità o un’opportunità per avere tutto ciò che hai sempre desiderato, in un momento, l’afferreresti, o la lasceresti scappare?)

Ore 14.12
Donald Trump: “Ottimista”

Donald Trump in una intervista di prima mattina su Fox si dice ottimista: “Sento di avere buone chance. La mia squadra pensa che stiamo vincendo in Texas, Florida e Arizona”, e che in North Carolina e Pennsylvania “stiamo facendo molto bene”.

Ore 14.45
Trump Jr.: “Una scelta tra libertà e marxismo”

È una scelta fra “libertà e marxismo” scrive su Twitter Donald Trump Jr, primogenito del presidente americano, invitando tutti a votare per il padre. “Votate come se da questo dipendessero le vostre libertà… perché è così! Queste elezioni sono Libertà contro Marxismo. Scegliete saggiamente e votate Trump”, ha affermato il figlio del presidente.

Ore 13.43
100 milioni di americani hanno già votato

Mentre in tutti gli Stati Uniti si aprono via via i seggi, già quasi 100 milioni di americani hanno votato prima dell’Election Day. In tempi di pandemia hanno infatti optato per il voto anticipato 99.657.079 elettori, di cui oltre 35 milioni si sono recati alle urne in persona e oltre 63 milioni hanno votato per posta. I dati sono quelli dello Us Electoral Project dell’Università della Florida e indicano come ci siano ancora oltre 28 milioni di schede inviate per il voto postale ma non ancora tornate

Ore 13.37
Biden: “Chiedo la vostra fiducia. Non la tradirò”

“Nel 2008 e nel 2012, avete riposto la vostra fiducia in me per aiutare a guidare questo Paese insieme a Barack Obama. Oggi chiedo di nuovo la vostra fiducia, questa volta, a Kamala e a me”, ha twittato il candidato dem Joe Biden, “non la tradirò”,

Ore 13
Le misure di Twitter, Facebook e YouTube

Facebook, Twitter e YouTube hanno intrapreso una serie di misure per prevenire la diffusione di disinformazione, in particolare sui risultati e sull’integrità del voto. Facebook ha organizzato un centro operativo composto da dozzine di dipendenti – la war room” – già al lavoro in remoto a causa della pandemia: “Stiamo monitorando attentamente e rimuoveremo contenuti dannosi o interferenze”. Anche l’app di Facebook ha un aspetto diverso oggi. Per evitare che i candidati dichiarino prematuramente e in modo impreciso la vittoria, la società aggiungerà una notifica nella parte superiore dei feed di notizie per far sapere alle persone che non è stato scelto alcun vincitore fino a quando i risultati delle elezioni non saranno verificati da agenzie di stampa come Reuters The Associated Press.

La strategia di Twitter è duplice. Un gruppo di dipendenti lavorerà per sradicare false affermazioni e reti di bot mentre un altro team metterà in evidenza le informazioni affidabili nelle sezioni Explore e Trends. Saranno aggiunte etichette ai tweet dei candidati che rivendichino la vittoria prima della fine: due organi di stampa dovranno proiettare in modo indipendente i risultati prima che un candidato possa utilizzare Twitter per celebrare la sua vittoria.

YouTube ha affermato che sarà particolarmente attenta ai video che tentano di compromettere l’integrità delle elezioni. Alla chiusura dei sondaggi, YouTube presenterà una playlist di copertura dei risultati delle elezioni in diretta da quelle che ritiene fonti di notizie autorevoli.

Ore 12
Al via Election Day, seggi aperti

È cominciata la lunga giornata elettorale per le presidenziali americane. Ad avviare l’Election Day è il Vermont, nel Nord-Est degli Stati Uniti, che ha aperto i seggi alle 5 ora locale (le 11 in Italia). Il Vermont vota democratico dal 1992 ed è tra i 13 Stati che eleggeranno anche il proprio governatore. Seggi aperti anche in Virginia, New York, New Jersey, Maine, Kentucky, Connecticut, Indiana e New Hampshire, nonché in West Virginia, Ohio e North Carolina.

Gli americani sono chiamati a scegliere chi guiderà la Casa Bianca per i prossimi quattro anni tra Donald Trump e Joe Biden, ma anche a votare per per il Congresso rinnovando la Camera dei Rappresentanti, attualmente a maggioranza democratica, e un terzo del Senato oggi in mano ai repubblicani. In alcuni Stati tra cui la California e il Mississippi si vota anche per una serie di referendum. I primi seggi ad aprire sono quelli della costa orientale, toccherà poi via via agli altri Stati fino alla California e a tutta la costa occidentale. Gli ultimi seggi ad aprire alle Hawaii e in Alaska.

“Mandate un chiaro messaggio a Trump: è ora di fare le valigie e tornare a casa”, ha scritto Biden, in uno dei tweet diffusi per esortare al voto i suoi sostenitori. Fra i diversi messaggi sull’ambiente, la salute, i diritti, ve ne è anche uno in spagnolo e inglese per i ‘dreamer’, i giovani migranti cresciuti negli Usa, che secondo Biden è tempo diventino americani.

(La Repubblica)

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