Riceviamo e pubblichiamo
Ci troviamo nel bel mezzo di una emergenza sanitaria senza precedenti ed è per tutti noi la priorità. In questo momento ci sarebbe bisogno più che mai di un ente locale efficiente ed organizzato nei suoi uffici.
A Bracciano invece continua il via vai di dipendenti e Capi Area, tra richieste di trasferimento e revoca di incarichi da parte dell’amministrazione.
Da questa settimana un dipendente con contratto a tempo indeterminato del comune di Bracciano, categoria D3, non presterà più servizio nell’ente locale in quanto è stata accolta la sua richiesta di mobilità per un anno presso la ASL Roma 4.
E’ solo l’ennesima professionalità interna che ha preferito lasciare il comune di Bracciano nel corso dell’era Tondinelli – Testini.
Negli ultimi quattro anni, infatti, diversi dipendenti a tempo indeterminato hanno deciso di trasferirsi altrove dopo essere stati rimossi dai loro ruoli a favore di tecnici esterni, quasi tutti assunti ex art 110 TUEL.
Tuttavia anche queste professionalità esterne, ad eccezione del Capo Area Arch.Becchetti ( ricordata soprattutto per essere stata bacchettata dalla Regione Lazio per aver adottato atti illegittimi, tra cui un certificato di destinazione urbanistica, poi annullati in aututela a seguito di molteplici diffide da parte dell’organo sovracomunale), hanno avuto vita breve con l’amministrazione Tondinelli- Testini.
È di qualche settimana fa il provvedimento di allontanamento del Capo Area ai Lavori Pubblici Arch. Rocca, assunto in sostituzione dell’Arch. Giuliano Morelli, anch’esso revocato con decreto del Sindaco. È di oggi la pubblicazione di un nuovo decreto del Sindaco con il quale viene conferito incarico ad un nuovo funzionario esterno in qualità di responsabile dell’area patrimonio, manutenzione, trasporti e sicurezza.
Si tratta di segnali che non fanno altro che avvalorare lo stato di crisi cronica e permanente dell’amministrazione comunale che nel giro di pochi anni, dopo aver emarginato le professionalità in servizio a tempo indeterminato, ha proceduto ad una continua sostituzione di funzionari, affermando di volta in volta, all’atto del conferimento dell’incarico la sussistenza di profili di competenza, per poi decretarne, a breve distanza di tempo, la rimozione degli stessi per anomalie di comportamento.
Tale condotta non fa altro che determinare una paralisi dell’ente ed una inevitabile disfunzione dei servizi comunali, tanto più grave in quanto si verifica in un momento di estrema difficoltà per la cittadinanza a causa dell’aggravarsi dell’emergenza sanitaria.
Confidiamo in tempi migliori, in tutti i sensi.
I consiglieri di opposizione
Chiara Mango
Claudio Gentili
Donato Mauro
Marco Tellaroli
Alessandro Persiano