Si decide domani per la Campania: domani la Regione potrebbe passare da zona Gialla a zona Arancione se non proprio Rossa. Lo scrivono le agenzie dopo che il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha spoilerato nel pomeriggio la decisione del governo sulle nuove zone Arancioni. Il governatore ha twittato anticipando la scelta dell’esecutivo e del ministro Roberto Speranza. “Il ministro Speranza mi ha anticipato poco fa l’esito della riunione che ha stabilito il passaggio dell’Abruzzo, insieme ad altre quattro Regioni – Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana – nella zona arancione. Gli effetti del provvedimento che il ministro si appresta a firmare in serata avranno decorrenza dalla giornata di mercoledì”.
In gran parte confermate le indiscrezioni rilanciate stamane da più giornali. Erano sei le Regioni delle quali si anticipava il passaggio dalla zona Gialla (rischio più basso) a zona Arancione (intermedio). Anticipazioni in gran parte confermate: si aggiunge tuttavia alla lista la Basilicata, che non compariva nelle liste elencate dai giornali. Assente la Campania. Quest’ultima è stata posizionata dal dpcm che ha istituito le divisioni per fasce di rischio nella zona Gialla, provocando un dibattito serrato. La situazione, soprattutto per quello che riguarda il capoluogo Napoli, era troppo grave per essere lasciata nella zona Gialla. Le immagini del weekend – con le file di ambulanze davanti agli ospedali, in attesa di poter scaricare i pazienti, e la folla sul Lungomare – hanno esacerbato le polemiche.
Sulla Campania, secondo quanto battuto dalle agenzie, si potrebbe giungere a una decisione domani. Il Corriere della Sera non esclude che la Regione possa passare direttamente alla fascia Rossa, compiendo in un passaggio solo un doppio balzo. La giornata di domani, secondo le agenzie, sarà interamente dedicata alla situazione della Regione. Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, nelle scorse settimane, aveva già anticipato, salvo poi fare marcia indietro, una chiusura della Regione. Il governatore non ha mai perso occasione per sollecitare la chiusura di tutto il Paese.
(Il Riformista)