Il direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova: “E’ ritornata un’importante ondata di questa infezione e ha trovato medici, sanitari e sistemi già stanchi”.
Lo ha ammesso anche lui di fronte all’evidenza dei fatti. Peccato solo che le sua parole siano state utilizzate da molti per giustificare il ‘libera tutti’ che è una delle cause della seconda ondata Covid.
“Le previsioni, anche quelle che ho fatto io, si sono rivelate sbagliate.
E’ ritornata un’importante ondata di questa infezione e ha trovato medici, sanitari e sistemi già stanchi in molte situazioni per la prima ondata”.
Sono le parole di Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente della task force Covid-19 della Liguria, in collegamento con ‘L’aria che tira’ su La7.
“In questa situazione non ci siamo solo noi, molti Paesi sono alle prese con gli stessi problemi.
E’ probabile che noi non ci siamo organizzati al meglio, ma quando si ammalano così tante persone il sistema va comunque in difficoltà.
Oggi è inutile dire che la colpa è di ciò che non si è fatto durante l’estate, dipende da quello che non è stato fatto negli ultimi 30 anni”, aggiunge Bassetti.
Quello che vediamo in queste ore, tuttavia, “sembra un timido segnale di rallentamento. Siamo arrivati a 3.000 metri e stiamo correndo, è molto faticoso. Siamo su un plateau ma è molto alto, dobbiamo scendere a 1.500 metri: siamo molto in alto e questo crea enorme pressione sugli ospedali”, conclude l’infettivologo.
(Globalist)