In Moto3 vince Arbolino che riapre il Mondiale, mentre in Moto2 la spunta Martin
Franco Morbidelli vince il Gran Premio della Comunità Valenciana della MotoGp e Joan Mir diventa campione del mondo.
Sono queste due le notizie che arrivano da Valencia. A Mir basta la settima posizione per centrare il suo primo titolo nella classe regina. Sul podio Jack Miller su Ducati, autore insieme a Morbidelli di un duello entusiasmante fino all’ultima curva, e Pol Espargaro su Ktm. Andrea Dovizioso su Ducati ha terminato ottavo, dodicesimo Valentino Rossi.
“Non ho parole per descrivere ciò che sto sentendo in questo momento. E’ un sogno questo titolo, diventato realtà. Sono davvero felicissimo, adesso posso iniziare a crederci anche se al momento non mi capacito completamente di quello che ho fatto”, questo il commento a caldo di Mir, subito dopo l’ufficializzazione di un titolo di campione del mondo da sballo.
MotoGp, l’ordine di arrivo
Questo l’ordine di arrivo del secondo appuntamento consecutivo della MotoGp a Valencia: 1° Franco Morbidelli (Ita) Yamaha in 41’22″478 alla media di 156.8 Km/h, 2° Jack Miller (Aus) Ducati a 0″093, 3° Pol Espargaro (Esp) Ktm a 3″006, 4° Alex Rins (Esp) Suzuki a 3″697, 5° Brad Binder (Rsa) Ktm a 4″127, 6° Miguel Oliveira (Por) Ktm a 7″272, 7° Joan Mir (Esp) Suzuki a 8″703, 8° Andrea Dovizioso (Ita) Ducati a 8″729, 9° Aleix Espargaro (Esp) Aprilia a 15″512, 10° Maverick Vinales (Esp) Yamaha a 19″043, 11° Francesco Bagnaia (Ita) Ducati a 19″456, 12° Valentino Rossi (Ita) Yamaha a 19″717.
Chi è Mir: la carriera
Un successo inaspettato per Mir, nato nel 1997 a Palma di Maiorca, vincitore di un titolo mondiale in Moto 3 nel 2017. In questa stagione particolare, ridotta a causa della pandemia di Covid-19 e con l’assenza per infortunio del campione del mondo in carica Marc Marquez, Mir ha dato il meglio di sé, al fianco del compagno di box Alex Rins. Mir, partito in sordina, a suon di piazzamenti è risalito in classifica piloti mettendo in mostra tutte le sue doti: determinazione, forza e coraggio.
Un percorso lungo quello di Mir, partito nel 2009 sulle minimoto. Nel 2013 all’inizio della carriera si è classificato nono al suo primo anno di Red Bull Rookies Cup, ovvero il campionato motociclistico riconosciuto dalla FIM. Nel 2015 attira le attenzioni del team Leopard Racing che gli consente di partecipare al FIM CEV Repsol e di conseguenza, di arrivare al Motomondiale Moto3. Nel 2016 in Moto3, Mir corre in sella ad una KTM RC 250GP nello stesso team di Andrea Locatelli e di Fabio Quartararo che gli ha conteso il titolo quest’anno in sella alla Yamaha. Nel 2018 è in Moto 2, prima del passaggio e della consacrazione, oggi. Il punto di snodo della carriera di Mir è proprio il 2020 con la squadra ufficiale della Suzuki che ha portato al titolo mondiale.
Moto3, vince Arbolino
Tony Arbolino trionfa in Moto3 e riapre il Mondiale. Il pilota italiano in sella alla Honda si prende la testa della gara a due giri dal termine e precede Sergio Garcia e Raul Fernandez. Arbolino è dunque a 11 punti dal leader Albert Arenas, quarto oggi, mentre Ai Ogura chiude ottavo. Compromesse le chance di titolo invece per Celestino Vietti, vittima di una caduta a inizio gara.
Questo l’ordine d’arrivo della Moto3: 1° Tony Arbolino (Ita) Honda in 38’17″462 alla media di 144.3 Km/h, 2° Sergio Garcia (Esp) Honda a 1″142, 3° Raul Fernandez (Esp) Ktm a 1″297, 4° Albert Arenas (Esp) Ktm a 2″825, 5° Darryn Binder (Rsa) Ktm a 2″999, 6° Deniz Oncu (Tur) Ktm a 3″208, 7° Andrea Migno (Ita) Ktm a 9″836, 8° Ai Ogura (Jpn) Honda a 9″852, 9° Jaume Masia (Esp) Honda a 9″864, 10° Jeremy Alcoba (Esp) Honda a 12″802.
Moto2, vittoria a Martin
Jorge Martin vince una pazza gara della Moto2. Lo spagnolo in sella alla Kalex precede Hector Garzo e Marco Bezzecchi in un arrivo in volata, dopo la caduta di Fabio Di Giannantonio a poche curve dalla prima vittoria in carriera. Il leader della classifica generale Enea Bastianini (6°) allunga su Sam Lowes, ora a -14, e’ invece a 18 punti di distacco Luca Marini mentre ingoia un boccone amaro Bezzecchi che, dopo aver lottato per il successo, si ritrova a -23.
Questo l’ordine di arrivo della Moto2:
1° Jorge Martin (Esp) Kalex in 40’02″225 alla media di 150.0 Km/h, 2° Hector Garzo (Esp) Kalex a 0″072, 3° Marco Bezzecchi (Ita) Kalex a 0″204, 4° Marcel Schrotter (Ger) Kalex a 0″689, 5° Luca Marini (Ita) Kalex a 0″812, 6° Enea Bastianini (Ita) Kalex a 2″329, 7° Remy Gardner (Aus) Kalex a 8″973, 8° Bo Bendsneyder (Ned) Nts a 9″720, 9° Niccolo’ Bulega (Ita) Kalex a 11″596, 10° Lorenzo Baldassarri (Ita) Kalex a 11″836
(Quotidiano.net)