“L’assessore regionale all’ambiente Refrigeri ha preso atto delle grosse difficoltà che sta vivendo Ladispoli e ci ha assicurato che entro il mese di marzo avremo delle risposte certe”. Con queste parole il sindaco Crescenzo Paliotta ha commentato l’incontro che si è svolto in Regione sul tema dell’erosione al quale hanno preso parte per il comune di Ladispoli anche l’assessore ai Lavori pubblici Marco Pierini e un rappresentante dei pescatori e per la Regione anche il nuovo direttore del dipartimento, ingegner Placidi.
“I temi che abbiamo affrontato con Refrigeri – ha proseguito Paliotta – hanno riguardato da una parte il mancato rimborso da parte della Regione di 1 milione e 800mila euro per opere antierosione realizzate dal Comune dal 2009 ad oggi e dall’altro il progetto per gli interventi in difesa della costa, per un totale di oltre sei milioni di euro, di competenza della Regione. Per quanto riguarda il mancato rimborso, che sta causando dei seri problemi economici al nostro bilancio, ci è stato assicurato che sarà verificato tutto l’iter e che saranno corretti gli eventuali errori. In passato, purtroppo, ci sono stati molte comunicazioni contraddittorie e sono stati più volte chiesti documenti che erano già in possesso dei tecnici della Pisana. Del resto i lavori che sono stati eseguiti dal Comune ci hanno permesso di salvare una parte del nostro litorale e in tre documenti dal 2011 al 2013 del Dipartimento regionale competente si attesta la regolarità degli interventi”.
“Durante l’incontro – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Marco Pierini – abbiamo ribadito che il maltempo delle ultime settimane ha notevolmente peggiorato la già critica situazione della nostra costa e che è indispensabile partire al più presto con i lavori. Porto Pidocchio, l’approdo dei pescatori, è inagibile mentre nella palude di Torre Flavia, dichiarata monumento naturale, rischiano di scomparire le dune, fondamentali per la sua sopravvivenza. Nel frattempo l’erosione ha continuato la sua opera di riduzione dell’arenile e sono a rischio almeno quattro stabilimenti balneari. Abbiamo consegnato all’assessore anche tutta la documentazione fotografica e delle relazioni dalla quale si evince che è necessario non perdere più tempo. Ci hanno garantito che entro il mese di marzo saranno rivisti tutti i progetti e che presto saranno calendarizzati tutti gli interventi previsti nella Regione attraverso l’Ardis”.
Nel 2008 la Regione Lazio comunicò al Comune la disponibilità di un finanziamento di 8 milioni di euro, attraverso Fondi europei, per la realizzazione di barriere antierosione: il comune venne delegato a realizzare gli interventi (dal 2009 furono realizzate opere in somma urgenza per un totale di 1 milione ed 800mila euro). Nel 2011 l’assessorato regionale all’Ambiente si riappropriò della titolarità degli interventi per i rimanenti oltre 6 milioni di euro. Nel frattempo furono redatti i progetti e le conferenze di servizi per l’approvazione degli elaborati.
“Ci è stato assicurato – ha concluso Pierini – che si terrà conto dell’urgenza in cui versa Ladispoli e dello stato di avanzamento dei progetti: la nostra costa non può più aspettare”.