Ci sono, finalmente, segnali decisi di un rallentamento dell’epidemia di coronavirus in Italia. Non tanto nel numero assoluto di nuovi contagi, che anche nelle ultime 24 ore sono stati oltre 36mila: tanti, ancora troppi per poter dire che la seconda ondata è alle spalle e che il Paese può ritornare a una normalità. Eppure, a fronte di quei 36mila casi, i laboratori del Paese ieri sono tornati a processare oltre 250mila tamponi, con un rapporto test/positivi che è sceso di nuovo, e per il terzo giorno consecutivo ormai, al 14,4%. In termini epidemiologici, insomma, ci troviamo di fronte a un trend: il tasso di contagiosità sta effettivamente frenando, anche se in maniera variabile nelle diverse aree del Paese.