21 Dicembre, 2024
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Centrodestra, Salvini chiama Berlusconi:

“Penso a una federazione per portare al governo soluzioni concrete”

Il leader del Carroccio ribadisce l’unità dell’opposizione: “Conversazione cordiale. Abbiamo concordato una battaglia, in Aula, per portare a casa importanti obiettivi per gli italiani che soffrono”

“Cordiale”. Così Matteo Salvini e Silvio Berlusconi definiscono la loro telefonata di questa mattina, una conversazione che segue giorni di tira e molla e voci su un possibile ingresso di Forza Italia nella maggioranza dopo l’apertura del Cavaliere al governo su l’appoggio dei deputati e senatori azzurri all’approvazione della legge di bilancio. Un atteggiamento che ha preoccupato il centrodestra e allarmato i 5 Stelle, contrari a un ingresso nella maggioranza di Fi, al punto che sia Berlusconi, che lo stesso premier Conte ha smentito qualsiasi voce di un allargamento della coalizione.

In questo quadro si inserisce la telefonata di Salvini e Berlusconi di oggi, una conversazione “cordiale” in cui i due leaderl hanno ribadito l’unità della coalizione del centrodestra e dell’alleanza Lega-Forza Italia – Fratelli d’Italia. “Con Berlusconi abbiamo parlato di tasse, di lavoro. Abbiamo concordato una battaglia del centrodestra, in Aula, su pochi obiettivi e per portare a casa alcuni risultati importanti per gli italiani che soffrono”, ha spiegato il leader del Carroccio intervenendo alla trasmissione L’ospite su Skytg24. E ha annunciato: ” Penso a una federazione, lavorare insieme, unire cuori, per portare al governo soluzioni concrete”.

Ora, ha proseguito Salvini, “il centrodestra è impegnato “nella battraglia a  fianco dei produttori, degli italiani che sono più in difficoltà degli altri. L’importante – ha concluso l’ex ministro dell’Interno – è fare proposte comuni al governo, che ha dimostrato di non voler sentire nessuno in questi mesi”. Una battaglia comune in Parlamento, quindi, che sancisce la prosecuzione del legame Lega-Fi. E tra i prossimi appntamenti in Aula ci sarà la votazione dello scostamento di bilancio. “Se ci spiegano come usano i soldi siamo pronti a votare lo scostamento, basta che non si parli di monopattini, ma di aiuti concreti”, chiarisce Salvini.

Poi il senatore del leghista ha approfittato per parlare di Europa. “In Ue ascoltiamo – ha detto – ascoltiamo tutti, ma non siamo come Renzi e i Cinque Stelle che cambiano, passando di palo in frasca. Rimaniamo nel nostro gruppo parlamentare a Strasburgo”.

(La Repubblica)

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