L’inflazione resta negativa per il settimo mese consecutivo: a novembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo segna una variazione annua pari a -0,2% secondo la stima preliminare dell’Istat (era -0,3% ad ottobre). Si conferma così «il quadro deflazionistico» consolidatosi a partire dal lockdown. Il calo dei prezzi non è comunque generalizzato. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, infatti, accelerano, registrando un +1,5% annuo. La spinta all’ingiù a novembre arriva in particolare dai beni energetici (8,6%).