Giovedì 13 marzo, presso la Sala Polifunzionale (ex Consorzio Agrario) di Anguillara Sabazia, si è svolto l’incontro per la presentazione della nuova Legge regionale sulla Protezione Civile, organizzato dall’Associazione L’agone nuovo e dal Comune di Anguillara Sabazia. Ospiti del convegno introdotto dal Presidente de L’agone Giovanni Furgiuele, Massimiliano Valeriani, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e Primo firmatario della Legge, il Sindaco di Anguillara Sabazia Francesco Pizzorno e il Colonnello Massimo Ferri, Direttore del Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia dell’Aereonautica, ai quali va un ringraziamento per essere sempre presenti con attivo interesse sul nostro territorio. Il 6 febbraio il Consiglio regionale ha approvato il Sistema integrato regionale con la legge 42/2014, nata come priorità e con l’intento di fare qualcosa di utile per i cittadini, in cui tutto lo schieramento politico si è ritrovato unito. Le novità introdotte dalla Legge sul riordino della Protezione Civile sono tre. L’introduzione dell’Agenzia regionale di Protezione civile, che guarda ad alcuni degli esempi più virtuosi già da tempo attivi nelle altre regioni, come il Trentino e l’Emilia Romagna. Quel modello, è stato ripreso per far si che anche Roma e il Lazio avessero una struttura in grado di essere rapida, puntuale, flessibile negli interventi e nella gestione della catena del comando dell’emergenza e nel tema della conservazione del territorio. Al primo posto si trova la prontezza d’intervento, è stato apportato uno snellimento dell’iter procedurale, tramite una struttura più identificata e identificabile anche per quanto riguarda le persone fisiche che ne fanno parte, dal Presidente Zingaretti, che insieme al Direttore dell’Agenzia sarà il punto di riferimento della catena di comando, fino ad arrivare al Sindaco, capo della Protezione Civile all’interno del suo comune. Fondamentale e insostituibile la valorizzazione del volontariato, elemento più prezioso e patrimonio straordinario e l’importanza di un’adeguata formazione professionale di tutti gli operatori. Erano quasi trenta anni che la nostra Regione attendeva un provvedimento simile, il testo precedente risale al 1985, tempo enormemente lontano e diverso rispetto a quello attuale, nel frattempo sono cambiate le condizioni climatiche, del nostro sistema di governo e delle istituzioni. Il Sindaco di Anguillara Francesco Pizzorno: “Il nostro è un territorio per chi ci opera sensibile al tema e agli interessi della Protezione Civile”. Il Colonnello Massimo Ferri, con il quale L’agone e il Comune di Anguillara hanno avuto un’esperienza diretta quando era responsabile del Centro di Vigna di Valle, ha illustrato quali possono essere le dinamiche per la riduzione dei problemi: “E’ necessaria una circoscrizione delle competenze, il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia dell’Aereonautica interviene nella fase di previsione, apporta la conoscenza dei dati e delle informazioni, è importante che la responsabilità e la competenza vadano identificati sul territorio. La legge in questione è un importante passo in avanti, ogni provvedimento positivo riguardante la Protezione Civile può considerarsi tale e spero ce ne siano anche in futuro”. Il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Massimiliano Valeriani, da sempre presente e sensibile ai problemi veri del nostro territorio, estensore e relatore della Legge, ne sottolinea l’importanza: “Siamo al lavoro per riconquistarci la reputazione dei cittadini con assoluta correttezza e trasparenza. Le leggi, hanno una forza e una capacità rivoluzionaria se sono percepite anche come delle occasioni di crescita. E’ importante parlare di Protezione Civile e non riconoscerla solo nei momenti di emergenza ma lottare quotidianamente affinchè essa sia presidio vigile sulla politica e sulla gestione del territorio. Importante è la presenza attiva dei cittadini, insieme dobbiamo essere un baluardo sul nostro territorio. Questa legge spero possa servire anche come provocazione virtuosa per spronare le amministrazioni a fare più e meglio. I tempi non sono lunghi, sono quelli previsti, in termini pratici nel giro di due mesi dovrebbe partire la nuova avventura della Protezione Civile regionale”.
Alessia Rabbai