18 Luglio, 2024
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Alimentazione durante la pandemia, di Giorgia Irimia

Questo è il primo articolo di una studentessa del Vian, diciassettenne, che inizia a cimentarsi in una attività sicuramente difficile e impegnativa, ma che può dare tanto a chi la pratica, e contribuire sicuramente alla crescita delle ragazze e dei ragazzi.

Auguriamo a Giorgia di poter continuare con l’entusiasmo che ha mostrato fin dall’inizio e, perchè no, integrandosi nella redazione de L’agone arrivare a conquistare il “tesserino” da pubblicista, primo passo per poi praticare il giornalismo.

Altre ragazze e ragazzi si sono avvicinati a noi, grazie alla collaborazione del Liceo Vian, nell’ambito di una collaborazione che ha anche come risultato l’acquisizione di crediti formativi da parte di chi svolge un periodo di formazione presso L’agone.

L’agone

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Il coronavirus non è l’unico ad ammalare il nostro organismo, dall’inizio della quarantena è entrata in gioco anche la nostra mente: stress, paura, rabbia, tristezza, preoccupazione, si sa, nuocciono gravemente alla salute. E così viene difficile mantenersi sani: con il lockdown i supermercati si ritrovano d’un tratto sforniti, con scaffali vuoti e con mancanze in particolare di lievito, e altri prodotti; le palestre chiuse, tutto chiuso e noi chiusi in casa. Alcuni di noi chiusi fisicamente, ma anche psicologicamente, perché, soprattutto l’anoressia e la bulimia nervosa, durante la pandemia sono aumentati del 30% tra i giovani e non solo; e questi disturbi della nutrizione non sono altro che patologie che partono dalla psiche e colpiscono sul corpo a causa di un brutto rapporto con se stessi e con il cibo. Come uscirne? Come si è sempre fatto: aiutare e farsi aiutare il prima possibile per rendersi conto del pericolo e poi, dato che è una cosa che parte dal soggetto, risolvere stando bene con se stessi. Si tornerà ad essere lucidi e a capire che ci sono vie meno tossiche per raggiungere ciò che si desidera.

A questo punto entra in atto una corretta alimentazione sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo, e che sia di routine; perché questa ci aiuterà non solo a rimanere in forma e a stare bene con noi stessi, ma anche a mantenere il nostro sistema immunitario attivo ed efficace per prevenire il covid o altre influenze; il tutto inizia da una corretta spesa. Ecco quindi, secondo la fonte di una video intervista alla dr.essa Debora Guerra, quali sono le sostanze preziose per la nostra salute: vitamina C (presente soprattutto negli agrumi, nei kiwi e nelle verdure crude come peperone rosso e cavolo verde, quindi si potrebbe ad esempio iniziare la giornata con una spremuta di arance e limoni, poi fare uno spuntino a base di kiwi); vitamina D, la più efficace è la D3 e la troviamo nei cibi di origine animale come il pesce (salmone, sgombro, pesci azzurri, trota, pesce spada). Altri preziosi micronutrienti sono le vitamine A, B2, E, in questo caso è consigliato consumare prezzemolo, legumi, olio extravergine di oliva, verdura a foglia verde e spezie.

Utile nella prevenzione di alcune malattie è il selenio che ce lo forniscono le noci, la frutta secca e i cereali integrali, mentre il pesce ci fornisce omega 3 e la carne lo zinco. Riguardo la carne si invita a fare un consumo limitato di carne rossa e a ridurre quella lavorata come salumi e insaccati. Grazie alle fibre dei vegetali e cereali, aiutiamo a sostenere l’intestino, organo fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario; infine mai come in questi giorni bisogna cercare di avere un sonno regolare.

Giorgia Irimia

 

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