26 Novembre, 2024
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ACEA: conviene oppure no? l’opinione di Luca Galloni ed Enrico Stronati

E’ importante l’opinione del vice Sindaco di Trevignano, perchè lì stanno sperimentando la gestione del sistema idrico da parte di ACEA ATO2; è importante ancor più per la serietà e autorevolezza della persona, e per le iniziative messe in campo a difesa del bene comune quando si è avviata e vinta (speriamo per sempre) la battaglia a difesa del nostro lago.

 

Dice Galloni, in un recente post su facebook:
Non è il momento degli sfoghi personali ma chiaramente svegliarsi all’alba con l’ansia che il maltempo porti al blocco dei servizi essenziali come l’acqua in casa e nelle attività produttive e poi leggere il messaggio della società alla quale paghiamo caramente i consumi è estremamente frustrante sia da cittadino che da amministratore locale. Dall’inizio della nostra consiliatura abbiamo affrontato e sollecitato la soluzione delle problematiche acquedottistiche con Acea ma evidentemente o si mette in campo una azione importante con relativi investimenti oppure alla luce degli annosi disservizi la “disobbedienza di pagamento” sarà una conseguenza di protesta inevitabile da parte della cittadinanza e noi non possiamo che comprenderla. Ma ora con spirito di sacrificio ulteriore oltre al dramma della pandemia, lasciando ai giorni successivi le azioni giuste per far valere il diritto ai servizi primari ed essenziali, cerchiamo di portare pazienza ed organizzarci per superare il problema.
Non gioverà sapere che ovviamente siamo sul territorio personalmente e con i volontari del Gruppo di Protezione Civile per affrontare l’emergenza non solo idrica ma l’importante è sapere che ci siamo.

 

Enrico Stronati, consigliere ad Anguillara, rilancia il post di galloni e commenta così:

Ciò per ribadire che il passaggio del servizio idrico al gestore unico privato, porterà solo l’immediato aumento delle tariffe …. non la soluzione dei problemi.

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L’acqua è un bene comune la cui gestione non può essere condotta secondo le regole del mercato: lo diciamo da anni, e lo ha detto – drammaticamente inascoltato – il popolo italiano esprimendosi con chiarezza cristallina ai referendum del 2011.

Occorre che il Parlamento approvi una legge che attui il responso referendario, e nel Lazio occorre concludere l’iter per rendere pienamente applicabile la legge 5 del 2014 sulla “tutela, governo e gestione pubblica delle acque”

La credibilità delle Istituzioni, e di chi le governa, si valuta anche da come attuano la volontà popolare (Parlamento) e la volontà da esse stesse espressa (Regione Lazio)

L’agone

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