Lo farà come protesta: è lo stesso titolo che Macron ha dato al Presidente egiziano, Al-Sisi, di fatto complice della morte di Giulio Regeni.
Lo trovo un gesto straordinario. Doveroso e straordinario.
Giulio Regeni è morto dopo giorni di torture, sofferenze e agonie indicibili. Eppure sembra che la cosa non freghi a nessuno. A larga parte della popolazione, dei media, della politica.
Tutto questo è intollerabile. E parlo anzitutto della costante indifferenza al Male, e al Dolore, che ormai caratterizza indissolubilmente l’animo umano.
Siamo messi malissimo.
(Andrea Scanzi)