19 Luglio, 2024
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Chi potremo invitare alla nostra tavola di Natale? Salta obbligo vincolo di parentela

Le nuove regole che il governo si appresta a varare consentono a non più di due persone, con figli minori, di muoversi per visitare altre persone: un nucleo familiare di quattro persone dunque non potrà andare a pranzo dai nonni, ma se a uscire di casa sono i nonni allora potranno stare tutti insieme

Milioni di famiglie aspettano ancora di sapere in quanti potranno sedere alla tavola di Natale. Il nuovo Dpcm che il governo si appresta a varare prevede una deroga che di fatto allarga di molto le maglie delle restrizioni. Proviamo a immaginare i casi più comuni.

Il mio nucleo familiare convivente è di quattro persone: marito, moglie e due figli. Possiamo invitare per Natale i nonni?

Si, ma solo due. La deroga che il governo ha immaginato consente infatti di poter ricevere a casa, nei giorni in cui l’Italia sarà zona rossa, dal 24 al 27 dicembre, dal 31 al 3 e  il 5 e 6, fino a due persone non conviventi, più eventuali figli minori o persone disabili. Con la forte raccomandazione di mantenere le distanze ed indossare la mascherina

E se invece i nonni non se la sentono di uscire, possiamo andare tutti noi a trovarli e pranzare da loro?

Dipende dall’età dei figli. La deroga è infatti basata sullo spostamento e va dunque applicata alle persone che si mettono in movimento ed escono da casa nonostante il divieto previsto dalla zona rossa. Visto che ci si può spostare solo in due, senza contare i bambini sotto i 14 anni e le persone disabili, ciò significa che se la famiglia è composta da genitori e under 14 il nucleo familiare si può spostare per intero. Se invece uno o più dei figli ha più di 14 anni, anche se minorenne, bisogna scegliere. A muoversi comunque non potranno essere più di due persone.

Quindi, in sintesi, se una famiglia di 4 persone con figli sopra i 14 anni vuole fare il pranzo di Natale con due nonni, come deve organizzarsi?

Può farlo solo se sono i nonni a spostarsi. Se invece il pranzo si fa a casa dei nonni, il nucleo convivente non potrà muoversi per intero e dovrà dividersi.

La deroga vale anche tra fratelli o per figli maggiorenni?

Si, la deroga indica solo il numero delle persone, non il grado di parentela. Non è fatta solo per gli anziani. La ratio è comunque quella di evitare che familiari soli ma non conviventi debbano rimanere isolati nei giorni di festa, non certo quella di consentire aggregazioni di nuclei familiari diversi.

Posso quindi invitare a pranzo anche il mio partner o amici?

Si, già a marzo, la deroga agli spostamenti della zona rossa aveva riguardato i congiunti, allargando l’interpretazione del termine non soltanto ai consanguinei ma agli affetti stabili. La nuova norma non fa alcun riferimento aal legame tra persone.

Le forze dell’ordine potranno bussare alle porte dei cittadini per controllare quante persone e chi vi è all’interno delle abitazioni?

No, l’intervento delle forze dell’ordine è possibile solo se vi è il sospetto che in un’abitazione si stia commettendo un reato. Verranno comunque disposti servizi di controllo capillari sugli spostamenti, sarà necessario autocertificare il motivo dell’uscita da casa.

E se i due congiunti non conviventi con cui voglio trascorrere il Natale abitano in un altro Comune posso ugualmente vederli?

Sì, gli spostamenti in deroga sono consentiti una sola volta al giorno, tra le 5 alle 22, nei confin dell’intera regione.

Queste stesse norme sono valide anche per il cenone di capodanno?

Sì, sono valide per tutti i giorni in cui l’Italia sarà in zona rossa. Chi gode della deroga dovrà comunque rispettare il termine delle 22 fissato dal coprifuoco.

(La Repubblica)

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