Notte di paura a Napoli e provincia, in particolare nella zona flegrea, per le scosse di terremoto che hanno interessato l’area.
Dopo una prima scossa che ha interessato la zona già nella serata di sabato, di magnitudo 2.1, registrata dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano e della popolazione, come evidenziato dai tanti messaggi sui social di cittadini spaventati, , ve ne sono state altre.
Quella più forte è stata di magnitudo 2.3 e profondità 1,7 chilometri, sempre con epicentro la zona dei Campi Flegrei. Quindi una terza scossa di terremoto, di magnitudo 1.7 e profondità 1,7km, è stato invece localizzato nell’area tra la Solfatara e Via Napoli.
L’area flegrea è da sempre quella più monitorata per i fenomeni sismici e comprende alcuni dei quartieri più popolosi di Napoli, da Fuorigrotta ad Agnano, da Bagnoli a Pianura, fino a Pozzuoli.
Nell’area flegrea, una zona vulcanica, vi sono spesso scosse di bassissima intensità ma avvertite chiaramente dalla popolazione perché avvengono a profondità molto bassa. Le tre scosse non hanno comunque provocato danni a cose o persone.
(Il Riformista)