Genitori e studenti campani col fiato sospeso. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca, intervenendo in streaming al saluto dell’Asl Napoli 2 Nord è infatti intervenuto sulla riapertura alla didattica in presenza, fissata dal governo nazionale al 7 gennaio prossimo, spiegando come dalla Regione non è ancora stato deciso se seguire le indicazioni dell’esecutivo Conte e della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“Decideremo nei prossimi giorni il da farsi sull’apertura delle scuole”, ha spiegato De Luca. Il governatore ha ribadito che questo “sarà un mese molto delicato. Non avremo molto da festeggiare, mi auguro semplicemente che troveremo un momento di calore familiare come è doveroso anche in condizioni di assoluta sicurezza e prudenza per i nostri familiari”.
“La Campania – incalza il governatore della Campania – è oggi la regione che ha il tasso di mortalità Covid più basso d’Italia rispetto alla popolazione. Abbiamo fatto uno sforzo gigantesco in questi mesi. Abbiamo accolto i nostri pazienti con dignità nei nostri ospedali. Sapete che in Campania non abbiamo mandato pazienti o malati gravi né nelle palestre, né nei palazzetti dello sport, né nelle chiese, né sui materassini messi per terra come è capitato in tante realtà del nord. Abbiamo fatto uno sforzo straordinario per dare dignità ai nostri pazienti e per affrontare con rigore questa battaglia”.
Quanto al piano di vaccinazione anti-Covid, con le prime dosi che arriveranno il 27 dicembre e saranno destinate a medici e personale sanitario, De Luca ha invitato “tutto il personale sanitario ad essere pronto a fare rapidamente le vaccinazioni, e invito tutti quanti a mettere il massimo dell’attenzione rispetto ai nostri anziani e alle residenze sanitarie assistite. Dobbiamo mantenere la concentrazione e l’impegno di lavoro anche nella fase di completamento delle vaccinazioni anti-Covid”.
De Luca è intervenuto anche sulla variante inglese del Covid-19, con la Regione che ha già provveduto ad intensificare i controlli all’aeroporto di Capodichino: “Stiamo facendo controlli minuziosi per chi è arrivato o arriva dall’Inghilterra, quindi dobbiamo mantenere il massimo rigore anche nelle prossime settimane. Dobbiamo fare attenzione perché avremo a gennaio anche il picco dell’epidemia influenzale”, ha spiegato il presidente campano.
Un passaggio quindi è stato dedicato, pur senza nominarla espressamente, alla trasmissione di Rai3 Report che ieri sera ha condotto una inchiesta sulla gestione dell’emergenza Coronavirus da parte della Regione, evidenziando alcune problematiche sorte nella lotta al virus. “A volte le campagne di sciacallaggio mediatico oscurano anche la realtà”, ha attaccato De Luca, ricordando che la Campania “ha retto la prima ondata e ha retto anche la seconda, che è stata ancora più pesante e più difficile da affrontare, anche perché dopo l’estate la società italiana è stata rimescolata completamente. Tutte le regioni erano nella stessa situazione di difficoltà. Credo che abbiamo retto bene pure in un quadro di grande pesantezza e difficoltà”.
(Il Riformista)