Specie aliena nel lago di Bracciano: il Black bass

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Il Black bass

Negli ultimi cinque anni lo stato dell’ecosistema “Lago di Bracciano” è ancora precario, a causa della ridotta quantità d’acqua, per il troppo caldo e per la perdita di specie vegetali e animali. Tutti questi squilibri innescati alterano l’ambiente lacustre a più livelli: favoriscono la diffusione di pesci invasivi e li avvantaggiano nella competizione con quelli locali, compromettendo la vegetazione sommersa, abitata da microrganismi che svolgono un ruolo essenziale per depurare le acque.


La siccità che avanza nel Lago di Bracciano

Purtroppo oggi abbonda nelle nostre acque una specie ittica aliena, il Micropterus Salmoides, conosciuto con il nome di persico trota, considerata tra le 100 specie più invasive al mondo. La sua diffusione sta portando piano piano l’eliminazione di pesci pregiati come il luccio e il coregone, ben più preziosi e questa diffusione è stata favorita dalla semplificazione dei fondali dovuta all’abbassamento del livello del lago. Il Micropterus Salmoides, detto anche “Black Bass” in inglese, è un pesce osseo d’acqua dolce appartenente alla famiglia Centrarchidae ed è originario dell’America settentrionale, ma è stato introdotto in quasi tutti i continenti; in Europa dalla seconda metà dell’800, dove si è sviluppato in maniera notevole in paesi come la Spagna, il Portogallo, il sud della Francia, in Italia e nei Balcani.

                                         

Disegno originale del Black Bass di Theo Mazzocchi   

Esso assomiglia ad una spigola, con un corpo a forma ovale, robusto ed una bocca molto grande. La mascella inferiore è leggermente sporgente, la misura media si aggira attorno ai 40 centimetri mentre la massima può raggiungere anche un metro. Il suo habitat preferito è caratterizzato da acque stagnanti o a corso lento, poco profonde e con fondali di fango e torba, ricche di vegetazione e possibilmente con temperatura dell’acqua compresa tra i 7 e i 32 gradi. Si è diffuso in poco tempo in tutta Italia grazie alla sua resistenza e alla grandissima capacità di adattarsi. Il persico trota, infatti, è un predatore estremamente robusto e dotato di buona tolleranza all’inquinamento ambientale.

I giovani black bass, dai cinque centimetri in su, stanno di solito in mezzo alla vegetazione del sotto riva dove si nutrono di piccoli vertebrati, pesciolini, girini, anfibi, serpentelli d’acqua, crostacei, insetti e larve, mentre gli adulti nuotano in acque più fonde e la loro dieta è costituita principalmente da crostacei d’acqua dolce, pesci, rane, piccoli mammiferi, invertebrati in genere e grossi insetti.

 

Tecnica di pesca: bassfishing

Tecnica di pesca: bassfishing

Questo pesce inizia ad entrare in movimento a partire dai primi caldi di stagione, fino a settembre circa, con l’attività maggiore nel periodo estivo, ed è un pesce da pesca bassfishing (una pesca sportiva effettuata con esche artificiali praticata per insidiare il persico trota).

Nuovamente attivo l’Incubatoio Ittico di Anguillara Sabazia

Sicuramente negli ultimi anni i tre Comuni del lago di Bracciano hanno cercato di mettere in atto tante iniziative a tutela del nostro territorio, sia sul piano ambientale che su quello economico e produttivo. Una fra queste è la ristrutturazione e il rilancio dell’incubatoio ittico regionale di Anguillara Sabazia che, dopo anni di attività limitata e abbandono, torna finalmente a vivere grazie ad un emendamento sulla legge regionale 2019. Questo impianto serve per far riprodurre i pesci, ma è anche un posto che gli studenti delle scuole limitrofe possono visitare per capirne la funzione e l’importanza che tutela l’ambiente che ci circonda. Con questa iniziativa sono stati immessi 14 quintali di giovani lucci in età subadulta e lucci con la bocca a becco d’anatra (entrambi preziosi equilibratori naturali), che saranno in grado di riprodursi aumentando la loro presenza in uno degli specchi d’acqua più suggestivi d’Italia. Anche il coregone, pesce ricercato per la qualità elevata delle carni, è stato ripopolato grazie ai 3 milioni di uova fecondate che produrranno nel lago tantissimi pesci adulti.

Queste iniziative sono un’iniezione di vita, sono opere preziose sia dal punto di vista della tutela del nostro ecosistema che per il settore pesca.

Bisogna imparare ad avere maggiore rispetto per la natura, ad educare fin da piccoli i nostri figli e ad evitare sempre di più azioni che possano distruggerla…

Giornalisti:

Benedetta Sabatini (creazione articolo, ricerca notizie e bibliografia); Madalina Pintilie (foto ed inserimento articolo nel sito); Giada Rapagnani (materiale); Theo Mazzocchi (disegno a mano libera del Black bass); Emma Fiorelli (materiale); Daniel Saftencu

Bibliografia:
www.ecolagodibracciano.it Articolo di Graziarosa Villani 2020; Etruria news “Lago di Bracciano” di Benedetta Ferrari marzo 2022; Articolo “Il Messaggero” di Chiara Rai gennaio 2021; www7colli.it Cronaca “Le acque del Lago di Bracciano”; wwwterzobinario.it “Comitato per la Difesa del Bacino” marzo 2022; Articolo” Itinerari di pesca” di Raffaello Fortini giugno 2017.